Un decreto legge per le materie prime critiche
Il governo italiano si appresta a presentare un decreto legge con misure urgenti per garantire l’approvvigionamento di materie prime critiche, fondamentali per la transizione verde e digitale del Paese. Il provvedimento, di cui l’agenzia di stampa ANSA ha visionato una bozza, sarà presentato al Consiglio dei ministri il 20 giugno dai ministri delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso, e dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto.
Obiettivo: sicurezza nazionale e competitività industriale
Il decreto legge mira a rafforzare la sicurezza nazionale e la competitività industriale italiana attraverso un approvvigionamento strategico di materie prime critiche. Queste risorse, essenziali per tecnologie chiave come le batterie per veicoli elettrici, i pannelli solari e l’elettronica, sono spesso soggette a fluttuazioni di prezzo e a tensioni geopolitiche, rendendo fondamentale una politica di approvvigionamento attenta e strategica.
Un passo necessario per la transizione verde e digitale
La dipendenza da fornitori esterni per le materie prime critiche rappresenta una sfida significativa per l’Italia e per molti altri Paesi. Questo decreto legge potrebbe essere un passo importante per garantire la sicurezza dell’approvvigionamento e per favorire lo sviluppo di tecnologie chiave per la transizione verde e digitale. Sarà interessante vedere quali misure concrete saranno adottate dal decreto, quali saranno le strategie di approvvigionamento e se saranno previsti incentivi per la ricerca e lo sviluppo di nuove tecnologie per il recupero e il riciclo di queste risorse.