Docenti in pensione in commissione di maturità
L’Associazione nazionale presidi ha rivelato che tra il 10% e il 15% dei docenti in pensione da non più di 3 anni saranno coinvolti nelle commissioni d’esame di maturità. La loro presenza è considerata fondamentale per garantire lo svolgimento regolare degli esami, in programma a partire dal 19 giugno. Le commissioni si riuniranno domani e i presidenti comunicheranno agli Uffici scolastici regionali il numero di commissari assenti.
Situazione nel Lazio
Nel Lazio, le iscrizioni per i docenti supplenti hanno visto la partecipazione di numerosi docenti in pensione, rappresentando circa il 10% del totale, come ha spiegato ad ANSA Anna Paola Sabatini, direttore Usr Lazio. Questo dato evidenzia l’interesse dei docenti in pensione a contribuire al sistema scolastico anche dopo la fine della loro carriera attiva.
Ruolo dei docenti in pensione
Il coinvolgimento di docenti in pensione nelle commissioni di maturità può essere interpretato come una risorsa preziosa per garantire la continuità e l’esperienza all’interno del sistema scolastico. La loro esperienza maturata nel corso della carriera può essere fondamentale per valutare gli studenti e contribuire al buon esito degli esami.