Marin dal Real Madrid al Napoli
Il mercato estivo del Napoli si apre con un colpo a sorpresa: Rafa Marin, difensore centrale classe 2001 del Real Madrid, è pronto a vestire la maglia azzurra. Secondo la stampa spagnola, la trattativa è in dirittura d’arrivo e il Napoli verserebbe circa otto milioni di euro per il giocatore, con il Real Madrid che si riserva un diritto di recompra.
Marin, alto 191 centimetri, ha trascorso la scorsa stagione in prestito all’Alaves in Liga, collezionando un’ottima stagione da titolare. La difesa dell’Alaves, con Marin in campo, ha incassato 46 gol in 38 partite, contribuendo al decimo posto finale della squadra basca. Il difensore spagnolo è desideroso di giocare in una squadra di alto livello come il Napoli e di mettersi in mostra nel campionato italiano.
Trattativa in corso per Buongiorno
Oltre a Marin, il Napoli è impegnato nella trattativa con il Torino per l’acquisto di Alessandro Buongiorno. Il club partenopeo sta cercando di avvicinare la richiesta del Torino, fissata a 40 milioni di euro, alla propria offerta massima di 35 milioni.
Buongiorno, difensore centrale classe 1999, ha espresso la sua volontà di trasferirsi al Napoli per giocare la Champions League. La trattativa sembra essere in fase avanzata, con entrambe le società intenzionate a trovare un accordo.
Possibili addii di Natan e Ostigard
L’arrivo di Marin e Buongiorno potrebbe portare all’addio di due difensori centrali del Napoli: Natan e Ostigard. Entrambi i giocatori potrebbero essere ceduti per far spazio ai nuovi arrivi, con il club partenopeo alla ricerca di un rinnovo del reparto difensivo.
Rinforzi importanti per la difesa
L’arrivo di Marin e Buongiorno, se confermati, rappresenterebbero un importante rinforzo per la difesa del Napoli. Marin, giovane e con esperienza in Liga, potrebbe rivelarsi un’ottima alternativa per la difesa azzurra, mentre Buongiorno, già affermato in Serie A, potrebbe garantire esperienza e solidità al reparto. L’eventuale addio di Natan e Ostigard potrebbe aprire le porte a un ricambio generazionale in difesa, con l’obiettivo di costruire una linea difensiva ancora più solida e competitiva.