L’indice di disapprovazione di Lula in crescita
Un recente sondaggio condotto dall’istituto AtlasIntel, commissionato da Cnn Brasil, ha rivelato che l’indice di disapprovazione nei confronti del governo del presidente brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva è salito al 47%. Questo dato rappresenta il peggior tasso registrato dall’inizio del suo terzo mandato, mostrando un aumento di due punti percentuali rispetto al mese di maggio.
Nonostante l’aumento della disapprovazione, il sondaggio ha evidenziato che l’indice di approvazione del governo Lula è rimasto stabile al 51%, lo stesso livello registrato nel sondaggio precedente. L’indagine è stata condotta su un campione di 3.601 persone tra il 7 e l’11 giugno, con un margine di errore di un punto percentuale in più o in meno.
Differenze di percezione tra generi e religioni
Il sondaggio ha evidenziato alcune differenze di percezione del governo Lula in base al genere e alla religione. In particolare, l’amministrazione Lula risulta essere valutata più positivamente dalle donne (53% di consensi) rispetto agli uomini (47%).
Inoltre, mentre il 54% degli elettori cattolici afferma di avere un’immagine positiva del governo, la stessa valutazione è espressa solo dal 29% degli evangelici.
Un segnale di allarme per Lula?
L’aumento dell’indice di disapprovazione, seppur contenuto, potrebbe rappresentare un segnale di allarme per Lula. Nonostante l’approvazione rimanga sopra la soglia del 50%, la crescita del malcontento potrebbe essere un campanello d’allarme per il governo, che dovrà affrontare le sfide politiche ed economiche che il Brasile sta attraversando.