‘Cambiare lo sguardo’: un nuovo inizio per il Teatro di Napoli
La stagione teatrale 2024-2025 del Teatro di Napoli-Teatro Nazionale, guidata dal direttore artistico Roberto Andò, si presenta con il titolo evocativo “Cambiare lo sguardo”. Un titolo che racchiude in sé l’intento di Andò di proporre una stagione ricca e variegata, capace di stimolare la riflessione e di offrire al pubblico un nuovo punto di vista sulla scena teatrale.Il cartellone, presentato dal direttore Andò insieme al sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, al presidente Luciano Cannito e a Mimmo Basso, comprende ben 41 spettacoli, di cui 17 debutti nazionali, distribuiti tra il Teatro Mercadante, il Teatro San Ferdinando e il Ridotto, spazio dedicato ai giovani.Andò, ricordando il successo della passata stagione con 92.000 spettatori e 332 recite, ha sottolineato come il teatro rappresenti “uno straordinario strumento di orientamento”, un mezzo per guardare la realtà da nuove prospettive e per “cambiare sguardo”.
Un cartellone ricco di nomi illustri e proposte innovative
La stagione si aprirà il 15 ottobre al Teatro Mercadante con “Don Giovanni” di Arturo Cirillo, una rilettura del capolavoro mozartiano che si confronta con l’opera di Molière e Da Ponte. Il 29 ottobre, al Teatro San Ferdinando, sarà la volta di “Re Chicchinella” di Emma Dante, ispirata alle fiabe di Giambattista Basile.Il cartellone vanta un cast stellare con nomi di spicco del panorama teatrale italiano e internazionale. Tra gli appuntamenti più attesi, a novembre, “La Notte di Vitaliano Trevisan”, seguito da Laura Morante in “Medea” diretta da Daniele Costantini e Sonia Bergamasco in “La Locandiera” di Goldoni firmata da Antonio Latella. A dicembre, debutterà in prima nazionale “Macbeth” di Shakespeare, diretto da Jacopo Gassmann.Il nuovo anno si aprirà con “Sarabanda”, ultima opera di Ingmar Bergman, diretta da Andò stesso con Renato Carpentieri (dal 7 gennaio 2025), e con l’attesissima presenza di Isabelle Huppert dal 24 al 26 gennaio nei panni di “Bérénice” di Romeo Castellucci.Il cartellone prosegue con un ricco calendario di spettacoli, tra cui “Il Fu Mattia Pascal” di Pirandello diretto da Marco Tullio Giordana con Geppy Gleijeses, “Edipo Re” di Sofocle diretto da Andrea De Rosa, “Il Viaggio di Victor” di Nicolas Bedos con la regia di Davide Livermore, Pippo Delbono in “Amore”, e molti altri.
Il San Ferdinando: un palcoscenico dedicato alla tradizione e all’innovazione
Il Teatro San Ferdinando ospiterà una serie di spettacoli che spaziano dalla tradizione alla contemporaneità. A novembre, andrà in scena “L’Origine del Mondo. Ritratto di un Interno” di Lucia Calamaro, seguito da “Woyzeck” di Georg Büchner diretto da Tommaso Tuzzoli.Dicembre sarà dedicato al grande Eduardo De Filippo con “Natale in casa Cupiello”, diretto da Lello Serao, e “Gennareniello” con Lino Musella. Il nuovo anno vedrà in scena “Prigioni” di Vincenzo Pirrotta e “Il Romanzo della Bibbia” con Aldo Cazzullo e Moni Ovadia.Il San Ferdinando ospiterà anche la danza contemporanea di Roberta Ferrara con “La sagra della primavera” e il debutto de “L’Incarico” di Carver, diretto da Luca Bargagna. Il cartellone prosegue con “De Rerum Natura [There is no planet B]” di Fabio Pisano, regia di Davide Iodice, e “Oliva Denaro”, dal romanzo di Viola Ardone, con Ambra Angiolini.La stagione si concluderà con “Le Anime morte” di Peppino Mazzotta da Gogol, “Il Caso Kaufmann” di Giovanni Grasso con Franco Branciaroli, “L’Uomo dal Fiore in Bocca” di Pirandello e “Fiori di palco” (Viviani-Totò- Moscato), regia di Pierpaolo Sepe con Benedetto Casillo.
Un cartellone ricco e variegato
La stagione teatrale del Teatro di Napoli si presenta come un’occasione unica per esplorare la ricchezza e la diversità del panorama teatrale, offrendo al pubblico un’ampia scelta di spettacoli che spaziano dai classici rivisitati alle drammaturgie contemporanee, dalla danza alla prosa. La scelta di un titolo come ‘Cambiare lo sguardo’ sembra riflettere l’intento di Andò di proporre una stagione che non solo intrattenga, ma che offra anche spunti di riflessione e nuove prospettive sul mondo.