Data fissata per il trattato Italia-Francia, ma Giorgetti usa una metafora matrimoniale
Il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha rilasciato dichiarazioni enigmatiche riguardo al trattato tra Italia e Francia, usando una metafora matrimoniale. Secondo Giorgetti, la data per la firma del trattato è stata fissata e sono stati convocati “sposi e testimoni”. Tuttavia, il ministro ha aggiunto che “tutto può accadere” e che “in questo momento credo che convoleremo a nozze, però tutto può essere”.
Un’analogia con Don Abbondio
Giorgetti ha poi proseguito la sua metafora, affermando che le “tanto sospirate nozze” potrebbero non andare in porto, paragonando la situazione a Don Abbondio, il personaggio di *I promessi sposi* di Alessandro Manzoni, noto per la sua codardia e la sua incapacità di compiere scelte decisive. Il ministro ha ironicamente affermato che “sono convocati sposa e testimoni però potrebbe anche non presentarsi il Don Abbondio della situazione”.
Interpretazione delle dichiarazioni di Giorgetti
Le parole di Giorgetti, seppur espresse in modo scherzoso, potrebbero nascondere un’allusione a possibili ostacoli o incertezze nella firma del trattato. La metafora matrimoniale suggerisce che l’accordo potrebbe essere in bilico, con la possibilità di un’improvvisa interruzione o di un rinvio dell’evento. Non è chiaro a quali “Don Abbondio” si riferisca Giorgetti, ma la sua dichiarazione lascia intendere che potrebbero esserci forze o circostanze che potrebbero ostacolare la firma del trattato.