L’esperienza all’Inter e il feeling con Scamacca
Davide Frattesi, in conferenza stampa dal quartier generale della Nazionale Italiana a Iserlohn, ha rivelato come l’esperienza vissuta all’Inter abbia contribuito al suo percorso, affermando: “Il blocco Inter è stato decisivo contro l’Albania? Sicuramente essere stati insieme tutto l’anno aiuta molto. A volte non c’è nemmeno bisogno di parlarsi, tutto viene in automatico. Un po’ come per me in certe azioni con Scamacca. Qualcosa di quanto fatto all’Inter ce lo siamo portati qui”.Il centrocampista ha sottolineato come il feeling con Scamacca sia speciale, evidenziando una sintonia quasi istintiva: “Un po’ come per me in certe azioni con Scamacca. Qualcosa di quanto fatto all’Inter ce lo siamo portati qui”.
Modelli di riferimento e attività nel ritiro
Frattesi ha poi svelato i suoi modelli di riferimento nel mondo del calcio, citando due giocatori di spicco: “Un giocatore a cui ispirarsi per i movimenti? Perrotta è un esempio, più recentemente Marchisio. Mi ispiro a loro”.Riguardo al suo tempo libero durante il ritiro, il centrocampista ha scherzato: “Si’, mi sono portato Scamacca..” per poi rivelare che il tempo libero viene trascorso nella sala giochi del ritiro: “Ci sono PlayStation, ping pong, biliardo e flipper. Il dopo cena è un paio d’ore tutti insieme. È lì che si forma il gruppo. Con molti ho legato anche così, come con El Shaarawy: a ping-pong facciamo dei bei due contro due. Scamacca la spara sempre. A biliardo sono forti Pellegrini e Bastoni”.
Frattesi e l’influenza dell’esperienza all’Inter
Le parole di Frattesi evidenziano l’importanza dell’esperienza vissuta all’Inter, sottolineando come l’aver giocato a lungo con alcuni compagni di squadra abbia contribuito a creare un feeling speciale e una sintonia tattica che si ripercuote anche in Nazionale. Questo dimostra come la continuità e la familiarità tra i giocatori possano essere fattori determinanti per il successo di una squadra.