DeChambeau trionfa, McIlroy crolla
Bryson DeChambeau ha conquistato il suo secondo US Open, bissando il trionfo del 2020 a Pinehurst, nel North Carolina. Il californiano, leader al termine del terzo round, ha chiuso con uno score di 274 (-6) colpi, approfittando del crollo finale di Rory McIlroy.
Il nordirlandese, secondo con 275 (-5), ha gettato al vento la vittoria dopo un’ottima partenza, scivolando nelle ultime quattro buche. Dopo aver realizzato cinque birdie (con un bogey) nelle prime 14 buche, è inciampato in tre bogey nelle ultime quattro. Continua il digiuno Major del numero 2 mondiale, che non ne conquista uno ormai dal 2014.
DeChambeau, ora decimo nel world ranking, ha dedicato la vittoria al padre, scomparso nel 2022. “Volevo questo trofeo per dedicarlo a mio papà Jon, morto nel 2022 per diabete. In questi anni mi sono reso conto che c’è molto di più nella vita oltre il golf”, ha detto, commosso, l’americano al termine del torneo.
Un trionfo dal sapore dolceamaro
La vittoria di DeChambeau è stata un’emozione forte per il giocatore, che ha affrontato un periodo difficile dopo la perdita del padre. La sua vittoria è un segnale di grande forza mentale e dimostra che il golf è solo una parte della vita.
McIlroy, invece, è rimasto in silenzio dopo la gara. Troppo amareggiato per parlare, ha lasciato velocemente Pinehurst con la sua automobile.
DeChambeau entra nella storia
DeChambeau, alla sua 31esima apparizione in un Major, è diventato l’89esimo giocatore a vincere più di un Major, il 23esimo a conquistare per più volte lo US Open. L’affermazione gli ha fruttato 4.300.000 dollari a fronte di un montepremi complessivo 21.500.000, il più alto nella storia della competizione.
In terza posizione con 276 (-4), altri due americani: Patrick Cantlay e Tony Finau. Quinto posto con 277 (-3), invece, per il francese Matthieu Pavon.
Scheffler fuori dai giochi, Molinari non si qualifica per Parigi
Non solo non ha vinto, ma non ci è andato nemmeno vicino. La notizia è che Scottie Scheffler, dominatore del golf maschile e a segno in cinque degli ultimi nove tornei giocati, stavolta non è andato oltre il 41/o posto con 288 (+8).
Dietro di lui, Francesco Molinari. Il torinese, 64/o con 293 (+13), non si è qualificato per le Olimpiadi. A Parigi, dall’1 al 4 agosto, nella gara individuale maschile a difendere i colori italiani ci saranno Matteo Manassero e Guido Migliozzi.
Un momento di svolta?
La vittoria di DeChambeau potrebbe rappresentare un momento di svolta per la sua carriera. Il californiano ha dimostrato di avere la forza mentale per affrontare le sfide più difficili e di essere in grado di tornare a competere ai massimi livelli. La sua vittoria è un segnale importante per il mondo del golf, che si appresta a vivere una nuova era con l’arrivo di nuovi talenti e di nuove sfide.