Un successo storico per la Ferrari
La Ferrari ha trionfato alla 24 Ore di Le Mans, conquistando la vittoria nella 92esima edizione della gara di endurance più famosa al mondo. La vettura n. 50, guidata da Antonio Fuoco, Miguel Molina e Nicklas Nielsen, ha tagliato il traguardo dopo 24 ore di intense emozioni, superando le sfide poste da Porsche, Toyota e Cadillac.
Questo successo rappresenta un momento storico per la Ferrari, che conquista il suo secondo trionfo consecutivo a Le Mans, dopo la vittoria dello scorso anno nell’edizione del centenario. Il Cavallino Rampante ha così portato a 11 il suo bottino di vittorie assolute a Le Mans, consolidando la sua posizione di leggenda nel mondo delle corse automobilistiche.
John Elkann, presidente della casa di Maranello, ha definito il risultato un “traguardo straordinario”, frutto del lavoro di squadra e della tenacia di piloti, ingegneri e meccanici. “Sono felice che, tra l’anno scorso e quest’anno, tutti i nostri piloti hanno vinto a Le Mans – e con loro tutta la Ferrari”, ha dichiarato Elkann, sottolineando l’importanza della coesione e della determinazione che hanno portato al successo.
Un finale da brivido e una gara emozionante
La gara è stata caratterizzata da un’intensa battaglia tra le vetture di punta, con nove auto che hanno concluso nello stesso giro. La Ferrari n. 50 ha dovuto affrontare un finale rocambolesco: Nilsen, al volante nell’ultimo giro, si è trovato in riserva di carburante, riuscendo a tagliare il traguardo con solo il 2% di energia disponibile. La Toyota n. 7 è arrivata a 15 secondi di distanza.
“La cosa più difficile per me è stata quando mi hanno chiesto di guidare lentamente”, ha raccontato Nilsen, emozionato e commosso. “Dal box mi avevano avvisato che ero in riserva, ma l’ultimo giro è stato lunghissimo, interminabile”.
La gara ha visto un duello avvincente tra Ferrari, Porsche, Toyota e Cadillac, che ha reso la 92esima edizione di Le Mans una delle più emozionanti degli ultimi anni. Le nuove Hypercar, introdotte nel 2021, hanno offerto uno spettacolo unico, con regolamenti che garantiscono un equilibrio di prestazioni e permettono alle vetture di competere a stretto contatto.
Le sfide e le difficoltà della gara
Le oltre sei ore complessivamente trascorse dietro la safety car hanno rappresentato un ostacolo importante per i piloti, con la direzione di gara che ha deciso di neutralizzare la corsa per più di quattro ore durante la notte a causa della forte pioggia. Uno scenario insolito, che ha limitato le opportunità di sorpasso e ha reso la gara ancora più impegnativa.
La Ferrari n. 83 del team AF Corse, a lungo protagonista e in testa alla corsa, è stata costretta al ritiro dopo 248 giri. La Porsche, con sei vetture in gara, puntava alla ventesima vittoria, mentre la Toyota cercava di riscattare la sconfitta del 2023. La Cadillac, outsider americana, ambiva al suo primo successo nella 24 Ore di Le Mans.
Un’altra Ferrari sul podio e il successo delle altre categorie
La Ferrari n. 51 ha completato il podio, arrivando seconda dietro alla Toyota n. 7. L’Oreca N. 22 del team United Autosports ha conquistato la vittoria nella categoria LMP2, mentre la Porsche N. 91 del team Manthey Ema ha trionfato nella LMGT3, categoria in cui Valentino Rossi gareggiava per la prima volta a Le Mans. Purtroppo, la Bmw dell’ex campione del mondo della Motogp è stata costretta al ritiro dopo l’uscita di pista del compagno di squadra, Ahmad Al Harthy.
La vittoria della Ferrari a Le Mans rappresenta un successo importante per la casa di Maranello, che consolida la sua posizione di leader nel mondo delle corse automobilistiche. Il Cavallino Rampante ha dimostrato ancora una volta la sua capacità di innovare, di adattarsi alle nuove sfide e di conquistare i successi più prestigiosi.
Il futuro delle corse automobilistiche
La vittoria della Ferrari a Le Mans è un segnale importante per il futuro delle corse automobilistiche. La nuova categoria Hypercar, con regolamenti che garantiscono un equilibrio di prestazioni, ha dimostrato di essere in grado di offrire uno spettacolo emozionante e avvincente. La presenza di case automobilistiche di prestigio come Ferrari, Porsche, Toyota e Cadillac, insieme a team privati come AF Corse e United Autosports, garantisce un futuro brillante per questa categoria, che promette di regalare ai tifosi delle corse automobilistiche emozioni e sorprese sempre nuove.