Spalletti: “L’Italia vuole esprimere il suo calcio, non solo il risultato”
“A volte ci sono risultati differenti rispetto a quello che ci si porta dietro a casa, poi ci sono delle traiettorie dei palloni diversi da quello che uno si aspetta”. Con queste parole, Luciano Spalletti, ct della Nazionale Italiana, ha presentato la partita d’esordio dell’Italia a Dortmund contro l’Albania. Il ct azzurro ha sottolineato che l’obiettivo è esprimere il calcio che la squadra vuole giocare, non solo ottenere risultati. “Sono convinto che l’Italia farà capire il calcio che vuole fare”, ha aggiunto Spalletti. “Poi non è detto che fai risultato ma hai la sensazione che fai parte di un assieme e sai che abbiamo a fianco 60 milioni di italiani a cui non chiediamo di tifare ma sappiamo che sono al nostro fianco. Noi siamo protagonisti del sogno italiano, per i nostri connazionali siamo degli eroi.”
L’Italia a Dortmund: un nuovo capitolo per la Nazionale
La partita di Dortmund rappresenta un nuovo capitolo per la Nazionale Italiana, guidata da Spalletti dopo l’esperienza di Roberto Mancini. Il ct ha già iniziato a imprimere il suo stile di gioco, puntando su un calcio offensivo e spettacolare. L’esordio contro l’Albania sarà un’occasione per valutare il livello di preparazione della squadra e per capire quali sono le prospettive future. L’Italia è inserita nel Gruppo C delle qualificazioni europee, insieme a Inghilterra, Ucraina, Macedonia del Nord e Malta. L’obiettivo è quello di qualificarsi per gli Europei del 2024 in Germania.
L’importanza di esprimere un’identità di gioco
Le parole di Spalletti sottolineano l’importanza di esprimere un’identità di gioco, indipendentemente dal risultato. La Nazionale Italiana ha bisogno di ritrovare un’identità precisa, un modo di giocare riconoscibile e che possa entusiasmare i tifosi. La ricerca di un gioco spettacolare e offensivo è un segnale positivo, che potrebbe riportare l’Italia al centro del panorama calcistico internazionale.