L’IA conquista il mondo del lavoro italiano: i numeri dell’Aidp
L’intelligenza artificiale (IA) sta diventando sempre più parte integrante del panorama aziendale italiano. Una recente ricerca dell’Aidp, l’Associazione Italiana per la Direzione del Personale, ha rivelato che il 39% delle aziende italiane fa un uso abituale dell’IA nelle proprie attività, mentre il 48% prevede di introdurla entro il prossimo anno. Questo trend positivo dimostra l’interesse crescente delle aziende italiane verso le potenzialità trasformative dell’IA, che si sta rivelando uno strumento prezioso per ottimizzare i processi, migliorare l’efficienza e potenziare la competitività.
ChatGPT in testa, ma anche Microsoft Copilot e Gemini guadagnano terreno
Tra le applicazioni di IA più diffuse, ChatGPT si conferma leader indiscusso, con il 72% delle aziende che la utilizza. Tuttavia, anche Microsoft Copilot sta guadagnando terreno, con il 45% delle aziende che ne fa uso. Gemini, l’ultima arrivata in casa Google, è ancora in fase di adozione, ma ha già conquistato l’11,2% delle aziende. Questo dimostra la rapida evoluzione del panorama dell’IA, con nuove tecnologie che emergono costantemente e si affermano rapidamente.
Dalla formazione alla selezione del personale: l’IA si integra in diversi processi aziendali
L’IA sta trovando applicazione in diverse aree aziendali, con particolare attenzione al settore delle risorse umane. Il 30,5% delle aziende utilizza l’IA per attività di formazione, mentre il 30% la impiega per la selezione e il reclutamento. L’IA sta inoltre trovando spazio nella valutazione delle performance (7,5%) e nella gestione amministrativa delle posizioni dei dipendenti (7,5%). Oltre a queste aree specifiche, l’IA viene anche utilizzata per la creazione di testi (60%), la realizzazione di presentazioni (42,2%), l’automazione di compiti ripetitivi (40%), l’analisi di grandi volumi di dati (23,5%) e per fare ricerche (19%).
Un’IA che crea contenuti personalizzati e genera fiducia
La ricerca dell’Aidp ha evidenziato che il 74% dei rispondenti valuta positivamente i vantaggi prodotti dalle applicazioni di IA per la creazione di contenuti personalizzati per i dipendenti. Questo dimostra come l’IA stia contribuendo a migliorare l’esperienza lavorativa dei dipendenti, offrendo loro informazioni e contenuti su misura per le loro esigenze. Inoltre, il 68% dei rispondenti esprime un giudizio positivo e di fiducia sull’IA, sulla base della propria esperienza personale. Questo dato è particolarmente significativo, in quanto indica che l’IA sta gradualmente conquistando la fiducia delle persone, che ne riconoscono il valore e la potenzialità.
Un futuro promettente, ma con sfide da affrontare
Nonostante i numerosi vantaggi, l’IA presenta anche alcune sfide. Solo il 55% dei rispondenti ritiene di comprendere, con varie sfumature, gli impatti potenziali dell’IA nei processi aziendale di gestione delle persone. Questo dato evidenzia la necessità di un’attenta riflessione sull’impatto sociale ed etico dell’IA, soprattutto in relazione al mondo del lavoro. È importante garantire che l’IA venga utilizzata in modo responsabile e etico, evitando discriminazioni e promuovendo un’equa distribuzione dei benefici.
L’IA: un’opportunità per le aziende italiane
L’intelligenza artificiale rappresenta un’opportunità straordinaria per le aziende italiane, che possono sfruttarla per migliorare l’efficienza, innovare i processi e potenziare la competitività. È fondamentale, tuttavia, affrontare con attenzione le sfide etiche e sociali legate all’utilizzo dell’IA, garantendo un’implementazione responsabile e trasparente che tenga conto dell’impatto sulle persone e sul mondo del lavoro.