Tragedia durante l’Hajj
Sei pellegrini sono morti per colpo di calore durante l’annuale pellegrinaggio Hajj alla Mecca, nonostante gli avvertimenti dei funzionari sauditi sulle temperature elevate che ieri hanno sfiorato i 48 gradi.
Lo riferisce la Cnn online, secondo cui tutti e sei le vittime sono cittadini giordani. Il ministero degli Esteri di Amman ha confermato la notizia, aggiungendo che si sta coordinando con le autorità saudite a Gedda per quanto riguarda le procedure di sepoltura e l’eventuale trasferimento dei loro corpi in Giordania.
Misure di sicurezza e assistenza medica
La notizia dei decessi giunge mentre oltre 1,8 milioni di musulmani si sono radunati in cima al Monte Arafat in occasione dell’evento principale del pellegrinaggio delle durata di 5 giorni.
L’esercito saudita ha dispiegato più di 1.600 persone con unità mediche specifiche e 30 squadre di pronto intervento, e ai pellegrini è stato chiesto di bere molta acqua e di proteggersi dal sole.
La sicurezza dei pellegrini
La tragedia di quest’anno solleva ancora una volta la questione della sicurezza dei pellegrini durante l’Hajj. Le autorità saudite hanno messo in atto misure di sicurezza e assistenza medica, ma le temperature estreme rappresentano una sfida significativa. È importante che i pellegrini siano consapevoli dei rischi e prendano le dovute precauzioni per proteggere la propria salute.