Inchiesta sulla Regione Campania: danno erariale da 3,7 milioni di euro
La Procura Regionale per la Campania della Corte dei conti ha avviato un’inchiesta che ha portato alla contestazione di un danno erariale di quasi 3,7 milioni di euro a 17 dirigenti ed ex dirigenti della Regione Campania. Tra i destinatari degli inviti a dedurre notificati dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Napoli figurano l’attuale presidente del Consiglio regionale della Campania, Gennaro Oliviero, l’ex presidente, Rosa D’Amelio, e vari componenti o ex componenti dell’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale, tra cui Vincenzo Maraio, oggi segretario nazionale del Partito socialista italiano.
Le accuse: trattamento economico accessorio illecito
Secondo la ricostruzione dei magistrati contabili e dei finanzieri, attraverso delibere adottate tra il 2019 e il 2021, gli organi apicali del Consiglio Regionale avrebbero continuato ad erogare ai cosiddetti coordinatori amministrativi dei gruppi consiliari e ai responsabili di segreteria delle commissioni consiliari un illecito trattamento economico accessorio equiparato a quello dirigenziale. Questo, nonostante una sentenza della Corte costituzionale avesse già dichiarato l’incostituzionalità di analogo trattamento economico attraverso la creazione di appositi fondi istituiti con leggi regionali.
Violazione delle norme e del giudicato costituzionale
In sostanza, secondo gli inquirenti, si sarebbe perseverato nel riconoscere un trattamento analogo a quello dirigenziale a figure prive di un profilo professionale adeguato in contrasto con la competenza esclusiva assegnata in materia al legislatore statale, con il contratto collettivo nazionale di lavoro e con la stessa normativa regionale intervenuta a partire dal 2021. Questo, in violazione ed elusione del giudicato costituzionale.
L’importanza del rispetto delle norme e del giudicato costituzionale
Questa vicenda evidenzia l’importanza del rispetto delle norme e del giudicato costituzionale. È fondamentale che le istituzioni pubbliche agiscano in modo trasparente e conforme alle leggi, garantendo un utilizzo corretto delle risorse pubbliche. La Corte dei conti svolge un ruolo cruciale nel controllo della spesa pubblica e nell’individuare eventuali irregolarità. Le accuse di danno erariale, se provate, rappresentano un grave atto di violazione della fiducia pubblica e del buon andamento della pubblica amministrazione.