Musk: Nessun ruolo in un’amministrazione Trump
Elon Musk ha ribadito la sua posizione di non voler far parte di una possibile amministrazione Trump, in seguito alle speculazioni che lo vedevano come possibile candidato per un ruolo di rilievo nel governo.
“Non sarò coinvolto in politica”, ha dichiarato Musk, sottolineando la sua intenzione di concentrarsi sui suoi progetti imprenditoriali.
Il mistero delle chiamate di Trump
Nonostante la sua dichiarazione, Musk ha rivelato un aspetto curioso: l’ex presidente Trump lo chiama “all’improvviso, senza ragione”.
“Non so perché mi chiami”, ha commentato Musk, aggiungendo che le loro conversazioni sono generalmente brevi e gentili.
Un’opinione positiva sulle auto elettriche
Durante le loro conversazioni, Musk ha sottolineato l’importanza delle auto elettriche per il futuro, un’opinione che sembra essere condivisa da Trump, almeno in parte.
“Trump è un fan del Cybertruck”, ha rivelato Musk, aggiungendo che molti degli amici dell’ex presidente possiedono una Tesla. “È un segnale positivo”, ha concluso, sottolineando l’interesse crescente per le auto elettriche anche in ambienti tradizionalmente legati ai motori a combustione interna.
Un’alleanza improbabile?
La dichiarazione di Musk conferma la sua distanza dalla politica, ma il fatto che Trump lo chiami regolarmente suggerisce una relazione più complessa di quanto si possa pensare. È possibile che Trump, pur non condividendo completamente la visione di Musk sul futuro dell’auto, apprezzi comunque il successo del miliardario e il suo ruolo nell’innovazione tecnologica. Resta da vedere se questa relazione si tradurrà in una collaborazione futura, ma è chiaro che l’impegno di Musk per la sostenibilità e l’innovazione ha trovato un terreno fertile anche in un ambiente politico spesso ostile a queste tematiche.