Un passo verso la pace giusta
Il Vertice Globale per la Pace a Lucerna ha preso il via con la registrazione di 100 Stati e organizzazioni internazionali provenienti da tutti i continenti, un segnale di speranza per un futuro di pace e cooperazione internazionale.
Dall’America Latina al Medio Oriente, dall’Asia all’Africa, dall’Europa al Pacifico, dall’Australia al Nord America, tutti sono presenti a Lucerna, uniti dal rispetto del diritto internazionale e l’uno dall’altro. Questa diversità di prospettive rappresenta un’opportunità unica per costruire una pace giusta, basata sui principi fondamentali del diritto internazionale.
Le parole di Zelensky
“Qui oggi diamo una possibilità alla diplomazia”, ha affermato Volodymyr Zelensky aprendo il Vertice. “Tutti i continenti sono rappresentati e anche se alcuni leader non sono presenti, abbiamo già avuto successo nel creare l’idea che una pace giusta possa esistere. Ogni nazione, grande o piccola, qui può proporre le sue idee e quello che sarà deciso sarà parte del processo di pace: stiamo facendo la storia”, ha aggiunto.
Zelensky ha sottolineato l’importanza di questo momento storico, in cui la diplomazia ha una nuova opportunità di affermarsi. “Speriamo che la pace arrivi il prima possibile”, ha concluso.
La speranza di un futuro più pacifico
Il Vertice Globale per la Pace a Lucerna rappresenta un momento importante nella storia del mondo. La partecipazione di così tanti Stati e organizzazioni internazionali dimostra la volontà di costruire un futuro più pacifico e cooperativo. È fondamentale che la diplomazia abbia un ruolo centrale in questo processo, e che tutti gli attori coinvolti si impegnino a trovare soluzioni pacifiche alle controversie internazionali.