La decisione di Bertolaso
Guido Bertolaso, ex capo della Protezione civile e attuale assessore al Welfare della Lombardia, ha annunciato la sua decisione di non assumere altri incarichi pubblici dopo la fine del suo mandato in Regione. “Sono stato chiamato qui dal presidente Fontana, sapete che sono un tecnico e ho servito il mio Paese sempre con grande passione e grande impegno”, ha dichiarato Bertolaso. “Adesso diciamo che sto giocando i tempi supplementari. Per cui, finito questo incarico, e sarà il presidente a decidere quando terminerà, non farò altro assolutamente”.
Un passaggio di testimone ai giovani
Bertolaso ha spiegato che non ha intenzione di essere coinvolto in altre attività pubbliche o istituzionali. “Credo che sia tempo che siano i giovani a sostituire quelli che hanno già dato il loro contributo alla crescita di questo Paese”, ha aggiunto.
Un’esperienza significativa
Bertolaso ha ricoperto ruoli di grande responsabilità nel corso della sua carriera, dalla guida della Protezione civile a quello di assessore al Welfare della Lombardia. La sua esperienza è stata determinante in momenti cruciali per il Paese, come durante l’emergenza del terremoto dell’Aquila nel 2009 e la pandemia di COVID-19. La sua decisione di lasciare la scena politica apre un nuovo capitolo per la sua vita, ma lascia un segno indelebile nel panorama italiano.
Un passaggio di testimone necessario
La decisione di Bertolaso di lasciare la politica è un segnale importante. È fondamentale che le nuove generazioni abbiano l’opportunità di assumere ruoli di responsabilità e di dare il loro contributo alla crescita del Paese. Bertolaso ha svolto un ruolo importante in momenti cruciali della storia italiana, ma è giunto il momento di lasciare spazio a nuove energie e a nuove visioni.