I Teatri di Siena svelano la stagione 2024/2025: un viaggio teatrale tra tempeste emotive e nuovi orizzonti
euterpe
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Un veliero in navigazione tra le emozioni
La stagione 2024/2025 dei Teatri di Siena, il Teatro dei Rinnovati e il Teatro dei Rozzi, entrambi gestiti dal Comune di Siena, è stata presentata ufficialmente a Roma. Il neo Direttore Artistico Vincenzo Bocciarelli ha svelato il programma, ricco di proposte e novità, che si preannuncia come un viaggio teatrale emozionante e coinvolgente.
La nuova immagine simbolo della stagione, un veliero che emerge dagli abissi oceanici e, colpito da raggi di sole oltre la superficie marina, si proietta oltre il sipario per ritrovare la sua navigazione nell’approdo e quindi nel contatto con la platea teatrale, è una metafora potente che rappresenta la trasformazione e il viaggio che il teatro offre allo spettatore.
“Con questa metafora della vita – spiega Bocciarelli – e ispirandomi ad un capolavoro shakespeariano assoluto qual è La tempesta, vorrei comparare le trasformazioni che si attuano nell’animo del teatro alla tempesta emotiva che agita le acque dell’essere umano e guidare lo spettatore in un percorso cognitivo attraversato da repertori multiformi, in un mare in cui lo spettatore abbandona il suo naufragio su un’isola deserta per nuotare verso nuovi orizzonti teatrali, motivato dallo stesso spirito libero di Ariel, personaggio a cui devo molto nella mia carriera di attore.”
Un viaggio teatrale per tutti i gusti
Il progetto della nuova stagione si basa su una programmazione variegata che spazia dalla prosa classica e contemporanea al musical, al balletto, alla lirica, alla commedia e agli spettacoli per l’infanzia. L’obiettivo è quello di offrire un’esperienza teatrale completa e coinvolgente per tutti i gusti, in grado di soddisfare le esigenze di un pubblico eterogeneo.
La stagione del Teatro dei Rinnovati, riconosciuto recentemente monumento nazionale, si apre il 25 ottobre con un’anteprima nazionale: “Aladin – Il Musical” di Stefano D’Orazio, una storia ispirata ad uno dei racconti più celebri de “Le mille e una notte” che vedrà protagonista Max Laudadio. A seguire, il grande Galuco Mauri porterà in scena “De profundis” di Oscar Wilde.
Il mese di novembre si apre con Cristiana Capotondi in un monologo scritto e diretto da Marco Bonini, “La vittoria è la balia dei vinti”, una vicenda intima segnata da un toccante racconto familiare da una madre a una figlia.
Il Teatro dei Rozzi: una proposta ricca di sorprese
Anche il Teatro dei Rozzi propone una stagione ricca di novità. L’apertura è affidata a “I 2 cialtroni”, uno spettacolo esilarante scritto da Pier Francesco Pingitore con Maurizio Martufello e Marco Simeoli. A seguire, il 12 novembre, andrà in scena “Inimitabili”, un omaggio a Gabriele D’Annunzio con Edoardo Sylos Labini, su drammaturgia di Angelo Crespi. Il racconto rievoca la grande figura del poeta del ‘900.
Dal 10 dicembre Debora Caprioglio sarà impegnata in un intenso assolo dal titolo “Non fui gentile, fui Gentileschi”, sulla vita della celebre pittrice ‘narrata da sé medesima’ con regia di Roberto D’Alessandro.
Un’esperienza teatrale da non perdere
La stagione 2024/2025 dei Teatri di Siena si preannuncia come un’esperienza teatrale da non perdere. La varietà di proposte, la qualità degli artisti coinvolti e l’ambientazione suggestiva dei teatri, rendono questa stagione un’occasione unica per immergersi nel mondo della cultura e dell’arte.
Per conoscere il programma completo e acquistare i biglietti, è possibile consultare il sito web ufficiale dei Teatri di Siena: https://teatridisiena.it/.
Un’opportunità per la città di Siena
La nuova stagione teatrale dei Teatri di Siena rappresenta un’opportunità importante per la città. La ricca programmazione, che spazia da spettacoli classici a proposte contemporanee, contribuirà ad arricchire l’offerta culturale della città e ad attrarre un pubblico sempre più ampio. La scelta di un direttore artistico come Vincenzo Bocciarelli, con la sua esperienza e la sua visione, è un segnale positivo per il futuro del teatro senese.
