Il conto alla rovescia è iniziato
Mancano ufficialmente 600 giorni alla cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Milano Cortina 2026. Un tempo che mette quasi paura, ma il commissario di governo per le infrastrutture dei Giochi, Fabio Saldini, si dice fiducioso: “Ce la faremo!” Saldini ha scritto un post su Facebook in cui ha evidenziato l’enorme lavoro che sta svolgendo Simico, la società incaricata della realizzazione delle infrastrutture per i Giochi. “Oggi però vorrei impiegare un minuto – aggiunge – per ringraziare le donne e gli uomini di Simico e dire loro che sono orgoglioso dell’enorme lavoro che stiamo facendo insieme.”
Un lavoro frenetico e impegnativo
Saldini ha poi elencato alcuni dei progetti in corso, tra cui le Conferenze dei servizi sul villaggio Olimpico di Cortina e sull’Arena di Verona, i bandi di gara per Livigno, Bormio e la Variante di Cortina, e i cantieri già aperti per la pista di bob, la variante di Perca, Anterselva, Predazzo e Tesero. “Uno sforzo enorme, credetemi – conclude – In Italia per un’opera pubblica si vogliono mediamente circa dieci anni. Simico, costituita nel 2022, ha meno di quattro anni per portarne a casa 92. La cosa incredibile è che ce la faremo! Ed è la conferma che abbiamo una cultura del lavoro.”
La sfida delle Olimpiadi
Le Olimpiadi di Milano Cortina 2026 rappresentano una sfida enorme per l’Italia. Non solo dal punto di vista organizzativo, ma anche dal punto di vista economico e sociale. La riuscita dei Giochi dipenderà dalla capacità di realizzare le infrastrutture necessarie in tempi brevi, ma anche dalla capacità di coinvolgere il territorio e di promuovere un’immagine positiva dell’Italia nel mondo. È importante che il governo e le istituzioni locali si adoperino per garantire il successo dell’evento, anche tenendo conto delle sfide ambientali e sociali che si pongono. Le Olimpiadi possono essere un’occasione per dare un impulso positivo all’economia del Paese e per promuovere uno sviluppo sostenibile.