Salerno Letteratura: Kafka, le domande giuste e un viaggio nel presente e nel futuro
Dal 15 al 22 giugno, Salerno si prepara ad accogliere la dodicesima edizione di Salerno Letteratura, un festival che quest’anno si dedica a Franz Kafka nel centenario della sua morte. Con oltre 160 ospiti italiani e internazionali, il festival si propone di interrogarsi sul presente e sul futuro attraverso “Le domande giuste”, tema di questa edizione. Un ricco programma di incontri, dibattiti, letture animate e momenti di riflessione animeranno il centro storico di Salerno, offrendo al pubblico un’occasione unica per confrontarsi con alcuni dei più importanti scrittori, giornalisti e intellettuali del panorama italiano e internazionale.
L’inaugurazione si terrà sabato 15 giugno alle 10.30 negli spazi della chiesa dell’Addolorata. Interverranno tra gli altri: la direttrice organizzativa Ines Mainieri e uno dei due direttori artistici, Gennaro Carillo. Le conclusioni sono affidate al presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca.
A seguire ci sarà un incontro con il giornalista del Corriere della Sera, Goffredo Buccini, autore di La Repubblica sotto processo (Laterza). Conduce Gennaro Carillo.
Alle 12, alla chiesa dell’Addolorata, incontro con Giorgia Serughetti, autrice di La società esiste (Laterza).
Dalle 16 alle 19, nello spazio Matteotti, avrà luogo la stanza della scrittura dove sarà possibile sostare liberamente per fermare su carta pensieri, riflessioni.
Alle 18, alla chiesa dell’Addolorata, incontro con Natangelo, autore di Cenere (Rizzoli), conduce Giorgio Sica.
Alle 18 a Palazzo Fruscione, incontro con Aslak Nore, autore di Il cimitero del mare (Marsilio), conduce Diego De Silva.
Alle 19 a Palazzo Fruscione, incontro con Maria Grazia Calandrone, autrice di Magnifico e tremendo stava l’amore (Einaudi), conduce Antonella Trotta.
Alle 19, alla chiesa dell’Addolorata, incontro con Walter Siti, autore di I figli sono finiti (Rizzoli), conduce Gennaro Carillo.
Alle 19 al Museo Diocesano, incontro con Ruggero Cappuccio, autore di La principessa di Lampedusa (Feltrinelli). Conducono Titta Fiore e Erminia Pellecchia.
Alle 19, nello spazio Matteotti, una lettura animata liberamente ispirata a La metamorfosi e Lettera al Padre di Franz Kafka, di e con Flavia D’Aiello.
Alle 19.15, al Duomo, Prolusione Salerno Letteratura 2024 con Diego De Silva, Le risposte impossibili.
Alle 19.30 all’Arco Catalano, incontro con Stefano Mazzotti, autore di Meravigliose creature (Il Mulino). Conduce Daria Limatola.
Alle 20 al Museo Diocesano, incontro con Aldo Schiavone, autore di Cleopatra. Una donna (Einaudi). Letture di Anna Della Rosa. Conduce Gennaro Carillo.
Alle 20.10, nella chiesa dell’Addolorata, Lectio magistralis di Matteo Palumbo. Introduce Giorgio Sica.
Meridiano K, la sezione dedicata a Kafka, si apre con la lectio di un italianista, Matteo Palumbo.
Alle 20.15 al Duomo, incontro con Daria Bignardi, autrice di Ogni prigione è un’isola (Mondadori). Conduce Rosanna Carpentieri.
Alle 20.30 all’Arco Catalano, incontro con Fabian Scheidler, autore di La fine della megamacchina. Storia di una civiltà sull’orlo del collasso (Castelvecchi). Conduce Angela Linda Lettieri.
Alle 21 alla chiesa dell’Addolorata, Gennaro Carillo dialoga con Eva Cantarella.
Alle 21 al Museo Diocesano, incontro con Stefano Reali, autore di Shakespeare Aenigma. La prima incarnazione di John Florio (Florestano). Letture di Yari Gugliucci. Introduce Vincenzo Salerno.
Alle 21.30 all’Arco Catalano, incontro con Francesca Manfredi, autrice di Il periodo del silenzio (La nave di Teseo). Conduce Francesca Salemme.
Alle 22.30 al Duomo, incontro con Carlo Massarini, autore di Vivo dal vivo 2010-2023 (Rizzoli). Conduce Francesco Acampora.
Alle 23.45, nello spazio Matteotti, Durante la sera / Verso la notte: nel segno dell’incontro – e del ricordo di Francesco Durante, il primo direttore artistico di SalernoLetteratura, – ci si ritroverà nel dopo-festival per abbandonarsi a una conversazione informale con tutto lo staff e alcuni dei protagonisti della giornata.
Un’immersione nella cultura e nella riflessione
Salerno Letteratura si presenta come un evento ricco di spunti di riflessione, un’occasione per immergersi nella cultura e confrontarsi con le grandi questioni del nostro tempo. Il festival, oltre a celebrare l’opera di Franz Kafka, si propone di stimolare il pubblico a interrogarsi sul presente e sul futuro, offrendo un palcoscenico a scrittori, giornalisti, intellettuali e artisti che si confrontano con le sfide e le opportunità del mondo contemporaneo.
Il programma del festival è ricco di incontri, dibattiti e letture animate, tutti incentrati sul tema “Le domande giuste”. Gli ospiti di quest’anno rappresentano un panorama variegato di voci e prospettive, garantendo un’esperienza culturale stimolante e coinvolgente per il pubblico.
Un festival per tutti
Salerno Letteratura è un festival aperto a tutti, un’occasione per scoprire nuovi autori, confrontarsi con idee diverse e lasciarsi ispirare dalla bellezza della parola. Il festival si svolge in diverse location del centro storico di Salerno, rendendo la cultura accessibile a tutti e contribuendo a creare un’atmosfera vibrante e coinvolgente.
Salerno Letteratura è un evento da non perdere per tutti coloro che amano la cultura, la letteratura e il dibattito pubblico. Un’occasione per riflettere sul presente e sul futuro, per confrontarsi con le grandi questioni del nostro tempo e per lasciarsi ispirare dalle parole di alcuni dei più importanti scrittori, giornalisti e intellettuali del panorama italiano e internazionale.
Salerno Letteratura: un’opportunità di confronto e crescita
Salerno Letteratura si conferma un punto di riferimento per la cultura italiana, offrendo un’opportunità unica di confronto e crescita. Il festival, con la sua attenzione alla contemporaneità e alla riflessione, rappresenta un palcoscenico privilegiato per affrontare le sfide del presente e immaginare il futuro. La scelta di dedicare l’edizione 2024 a Franz Kafka, un autore che ha saputo interrogare la realtà con un’acutezza e una profondità uniche, è un segno di grande intelligenza e sensibilità da parte degli organizzatori. Salerno Letteratura si conferma un evento da non perdere per tutti coloro che amano la cultura, la letteratura e il dibattito pubblico.