Un nuovo inizio per i monaci benedettini
Dopo il devastante terremoto del 2016, che ha colpito duramente la città di Norcia, i monaci benedettini hanno finalmente inaugurato la loro nuova abbazia a San Benedetto in Monte. Un evento che segna un nuovo inizio per la comunità religiosa e rappresenta un simbolo di speranza per l’intera città.
L’abbazia, costruita sui ruderi di un vecchio monastero cappuccino del 1592, si erge maestosa su duemila metri quadrati, dominando la valle nursina di Santa Scolastica e la stessa città di Norcia. Un edificio moderno e sicuro, progettato con un’attenzione particolare alla sicurezza sismica: poggia su 125 isolatori sismici, garantendo una resistenza alle future scosse per almeno altri 100 anni.
Un messaggio di speranza e resilienza
“È un momento significativo ed emozionante ed è il momento di ringraziare Dio, perché senza il suo aiuto non saremmo arrivati a questo momento”, ha detto all’ANSA, padre Benedetto Novakoff, appena nominato abate. “Il valore più importante è che questo è un posto di Dio”, ha sottolineato il religioso, ricordando come “la pace è sempre stata difficile da trovare anche per San Benedetto”.
La ricostruzione dell’abbazia rappresenta un messaggio di perseveranza per tutta la comunità nursina, ma anche di appartenenza, come ha sottolineato padre Novakoff: “Noi monaci apparteniamo alla città, la gente di Norcia appartiene all’abbazia”.
Un futuro luminoso per Norcia
All’evento, che coincide anche con il 25 anniversario del ritorno a Norcia dei monaci benedettini, ha partecipato numerosa la comunità nursina, con la presenza di autorità come il presidente della Camera, Lorenzo Fontana, la presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, il neo sindaco di Norcia Giuliano Boccanera, e l’assessore al turismo regionale Paola Agabiti.
La nuova abbazia, con i suoi 20 monaci residenti, rappresenta un punto di riferimento per la comunità nursina e un simbolo di speranza per il futuro della città. L’evento ha evidenziato la forza e la resilienza del popolo nursino, che non si è arreso di fronte alle difficoltà e ha saputo rialzarsi dalle macerie, ricostruendo non solo le proprie case, ma anche la propria identità e il proprio spirito.
Un simbolo di speranza per il futuro
La nuova abbazia di San Benedetto in Monte rappresenta un simbolo di speranza per il futuro di Norcia. La sua costruzione, avvenuta dopo il devastante terremoto del 2016, testimonia la resilienza della comunità nursina e la sua capacità di ricostruire non solo le proprie case, ma anche la propria identità e il proprio spirito. La scelta di costruire un edificio moderno e sicuro, con 125 isolatori sismici, dimostra la volontà di guardare al futuro con fiducia e di affrontare le sfide che si presentano con coraggio e determinazione.