Gli Stati Uniti colpiscono gli Houthi nel Mar Rosso
Le forze armate statunitensi hanno annunciato di aver distrutto due imbarcazioni senza equipaggio, un drone e sette radar appartenenti agli Houthi dello Yemen, nel Mar Rosso. L’operazione è stata condotta in risposta agli attacchi del gruppo filo-iraniano contro le navi che transitano nella regione.
Il Comando militare statunitense per il Medio Oriente (Centcom) ha affermato in un comunicato che i sette radar distrutti erano utilizzati dagli Houthi per prendere di mira le navi e mettere in pericolo la navigazione commerciale. I radar sono stati distrutti nelle ultime 24 ore nel territorio controllato dagli Houthi nello Yemen.
“È stato stabilito che questi sistemi rappresentavano una minaccia imminente per gli Stati Uniti, le forze della coalizione e le navi mercantili nella regione”, afferma il Centcom in un comunicato.
L’escalation degli attacchi degli Houthi
Gli attacchi dei ribelli Houthi contro le navi nel Mar Rosso si sono intensificati negli ultimi mesi, spingendo le forze statunitensi e britanniche ad attaccare e a formare una coalizione internazionale per proteggere le rotte di navigazione attraverso il Golfo di Aden e il Mar Rosso.
Gli Houthi hanno sostenuto di aver attaccato navi dirette in Arabia Saudita, un alleato chiave degli Stati Uniti nella regione. Il gruppo ribelle si è anche impegnato in una guerra contro il governo yemenita, sostenuto dall’Arabia Saudita, che dura da anni.
Le implicazioni dell’escalation nel Mar Rosso
L’escalation degli attacchi degli Houthi nel Mar Rosso solleva preoccupazioni per la sicurezza marittima nella regione, un’area strategica per il commercio globale. La distruzione dei sistemi degli Houthi da parte degli Stati Uniti dimostra la determinazione di Washington a proteggere le rotte marittime e a contrastare l’influenza iraniana nella regione. La situazione rimane tuttavia delicata e il rischio di un’ulteriore escalation è sempre presente.