Tassi sui mutui in calo: segnali di respiro per le famiglie
Un’ondata di sollievo per le famiglie italiane: il tasso medio sui mutui di nuova emissione per l’acquisto di abitazioni ha registrato una lieve diminuzione a maggio, attestandosi al 3,61%. Questo dato rappresenta un calo significativo rispetto al 3,67% di aprile e al 4,42% di dicembre 2023, offrendo un respiro alle famiglie che desiderano acquistare casa in un momento in cui l’inflazione e l’aumento dei costi di vita mettono a dura prova il bilancio familiare.
Prestiti alle imprese: tassi in discesa, ma la situazione rimane complessa
Anche il tasso medio sulle nuove operazioni di finanziamento alle imprese ha subito una diminuzione, attestandosi al 5,21% a maggio, rispetto al 5,30% di aprile e al 5,45% di dicembre 2023. Tuttavia, nonostante la lieve flessione, la situazione per le imprese rimane complessa, con il costo del denaro che continua a rappresentare un ostacolo per l’accesso al credito e per gli investimenti.
Tasso medio sul totale dei prestiti: stabilità a maggio
Complessivamente, secondo l’Abi, il tasso medio sul totale dei prestiti, compresi quelli sottoscritti negli anni, è rimasto stabile al 4,81%. Questo dato, pur non evidenziando una diminuzione significativa, rappresenta un segnale positivo in un contesto di incertezza economica e geopolitica.
Un’opportunità per le famiglie e le imprese?
La diminuzione dei tassi sui mutui e sui prestiti alle imprese rappresenta un segnale incoraggiante, offrendo un’opportunità alle famiglie per realizzare il sogno della casa e alle imprese per investire e rilanciare l’economia. Tuttavia, è importante ricordare che la situazione economica globale rimane incerta, e la flessione dei tassi potrebbe essere solo temporanea. È quindi fondamentale valutare attentamente le proprie esigenze e le proprie capacità finanziarie prima di prendere qualsiasi decisione.