L’unione della gauche
La settimana politica francese è stata segnata da un’intensa attività diplomatica che ha portato alla formazione del Nuovo Fronte popolare, un’unione della sinistra che mira a contrastare l’ascesa del Rassemblement National di Marine Le Pen. Raphael Glucksmann, figura di spicco del partito socialista, si è unito al fronte, assumendo un ruolo di garante. Questa unione, che molti considerano una rassicurazione, ha come obiettivo principale impedire la vittoria del Rassemblement National alle prossime elezioni politiche.
La destra divisa
Sul fronte della destra, le divisioni interne continuano a minare l’unità del partito. Eric Ciotti, ex presidente dei Républicains, è stato espulso dal partito dopo aver stretto un accordo con Marine Le Pen. La decisione è stata presa all’unanimità dai vertici del partito, che hanno condannato la sua mossa come una violazione del tabù neogollista. Ciotti ha presentato ricorso contro la sua espulsione, la cui decisione è ora nelle mani dei giudici.
Le promesse di Le Pen
Marine Le Pen, nel suo feudo elettorale di Hénin-Beaumont, ha promesso un “governo di unità nazionale” in caso di vittoria del Rassemblement National. Ha sottolineato la “grande speranza” che il suo partito rappresenta per milioni di francesi, offrendo un messaggio di unità e stabilità in un momento di grande incertezza.
Proteste di massa
Il clima politico teso è destinato a culminare in un fine settimana di proteste di massa. Si prevede che almeno 300.000 persone scenderanno in piazza in tutto il paese per esprimere la loro opposizione all’ascesa dell’estrema destra. Il ministero dell’Interno ha schierato 21.000 poliziotti per garantire l’ordine pubblico.
Il programma del Nuovo Fronte popolare
Il Nuovo Fronte popolare ha presentato un programma che si presenta come una rottura radicale con la politica di Macron. Tra le proposte chiave vi sono l’abolizione della riforma delle pensioni, il ritiro della legge sull’immigrazione, una tassa sui più ricchi e un salario minimo di 1.600 euro al mese. Il governo di Macron ha criticato aspramente il programma, definendolo un “delirio totale” e sottolineando i costi economici che comporterebbe.
La risposta del Rassemblement National
Jordan Bardella, il candidato premier del Rassemblement National, ha cercato di calmare le acque, invitando alla pacificazione e alla democrazia. Ha definito il Nuovo Fronte popolare come il “nemico numero 1”, ma ha assicurato che in caso di vittoria del suo partito, le Olimpiadi di Parigi 2024 non subiranno modifiche.
Un momento cruciale per la Francia
La Francia si trova a un punto di svolta. Le elezioni politiche anticipate, indette da Emmanuel Macron, si preannunciano come un evento cruciale per il futuro del paese. L’ascesa del Rassemblement National e la divisione della destra pongono sfide complesse alla stabilità politica e sociale. La reazione del popolo francese, sia nelle urne che nelle piazze, sarà fondamentale per determinare il corso degli eventi.