Stellantis conferma gli obiettivi finanziari per il 2024
Stellantis ha confermato gli obiettivi finanziari per il 2024 durante il suo primo Investor Day, tenutosi ad Auburn Hills, Michigan. L’azienda prevede di remunerare gli azionisti con almeno 7,7 miliardi di euro in dividendi e riacquisti di azioni proprie. Il gruppo ha ribadito la sua strategia di crescita nel mercato dei veicoli elettrici, sottolineando la centralità della partnership con Leapmotor, un innovativo produttore cinese di veicoli a nuova energia. Il 2024 sarà un anno di transizione per Stellantis, che continua a lavorare sul suo piano strategico al 2030.
Reazione negativa a Piazza Affari
Nonostante le rassicurazioni di Stellantis, il titolo ha chiuso in calo del 2,77% a Piazza Affari. Gli investitori sembrano aver reagito con cautela alle dichiarazioni del gruppo, forse preoccupati per le sfide che attendono l’azienda nel mercato dell’auto elettrica e per il rinvio della gigafactory di Termoli, un progetto strategico per la produzione di batterie.
L’impegno per l’elettrico e le richieste a politici e investitori
Carlos Tavares, amministratore delegato di Stellantis, ha sottolineato l’importanza di investire nell’elettrico, ma ha anche chiesto ai politici di tutto il mondo chiarezza normativa e stabilità per favorire gli investimenti in questa tecnologia. Il manager ha evidenziato la necessità di “cavalcare l’onda dell’offensiva cinese” e ha ricordato che la Cina sta diventando una parte importante del business di Stellantis. In merito al rinvio della gigafactory di Termoli, Tavares ha precisato che la decisione non è di Stellantis, ma di Acc, la joint venture con Mercedes e TotalEnergy. Il progetto non è stato cancellato, ma è stato messo in pausa per valutare le future tendenze del mercato.
Aspettative per il 2024 e il 2025
La cfo Natalie Knight ha delineato le aspettative per il 2024, con un margine Aoi atteso del 10-11% per il primo semestre e un free cash flow industriale in miglioramento nella seconda parte dell’anno. Nel 2025, Stellantis punterà alla fascia alta del range del 25-30% della sua politica di distribuzione dei dividendi, rispetto al 25% degli ultimi anni. L’azienda prevede di ridurre i costi dell’auto elettrica del 40% e i costi di distribuzione del 50% entro il 2025.
Il futuro di Stellantis in Italia
In Italia, Stellantis continua a lavorare con il ministero delle Imprese e del Made in Italy per definire il futuro dei suoi impianti. Il ministro Adolfo Urso ha confermato la volontà di Stellantis di investire in ricerca e sviluppo e in nuovi modelli, con particolare attenzione alla Maserati, che sarà uno dei punti di forza della produzione del gruppo nei mercati internazionali. Tuttavia, la Fiom, sindacato dei metalmeccanici, si è espressa con preoccupazione, chiedendo a Stellantis di investire gli utili in occupazione e salario invece che in dividendi.
Il futuro di Stellantis tra sfide e opportunità
Stellantis si trova a navigare in un mare in tempesta, con la transizione verso l’elettrico che sta rimodellando il settore automobilistico. La decisione di remunerare gli azionisti con dividendi e riacquisti di azioni, pur dimostrando la solidità del gruppo, potrebbe essere vista come un segnale di incertezza per alcuni investitori. La partnership con Leapmotor e la strategia di crescita in Cina rappresentano un’opportunità per Stellantis, ma è fondamentale che il gruppo riesca a gestire le sfide legate alla normativa e alla volatilità del mercato. Il futuro di Stellantis dipenderà dalla sua capacità di adattarsi alle nuove tecnologie e di rispondere alle esigenze di un mercato in continua evoluzione.