La richiesta di Marcora
Il consigliere comunale di Fratelli d’Italia a Milano, Enrico Marcora, ha sollevato un’istanza particolare nei confronti di Ilaria Salis, neo eletta eurodeputata per il movimento politico AvS.
In una nota diffusa alla stampa, Marcora ha chiesto ad Aler, la società della Regione Lombardia che gestisce le case popolari, di attivarsi immediatamente per pignorare lo stipendio di Salis da parlamentare europea.
La richiesta è motivata da un debito che Salis avrebbe contratto con Aler Milano, per un importo superiore agli 80.000 euro, a seguito dell’occupazione abusiva di un appartamento di proprietà della società per un periodo di cinque anni.
Il contesto
La notizia del debito di Salis con Aler è stata diffusa da alcuni organi di stampa nei giorni precedenti la richiesta di Marcora.
Secondo le informazioni emerse, Salis avrebbe occupato abusivamente l’appartamento di Aler Milano dal 2015 al 2020, senza versare il canone di locazione.
La società ha avviato un procedimento legale per recuperare il credito, ma finora non è riuscita a ottenere il pagamento del debito.
Le dichiarazioni di Marcora
Nella sua nota, Marcora ha espresso la sua opinione sull’elezione di Salis al Parlamento Europeo, definendola un’opportunità per Aler di recuperare il credito.
“Direi che la cosa positiva della sua elezione nel Consiglio europeo sia la possibilità di Aler di recuperare l’importante importo dovutogli da Salis”, ha concluso il consigliere.
Il ruolo di Aler
La vicenda di Ilaria Salis solleva interrogativi sul ruolo di Aler nella gestione delle case popolari e sulla sua capacità di tutelare i propri interessi. L’occupazione abusiva di un appartamento per un periodo così lungo, senza che Aler sia riuscita a ottenere il pagamento del debito, dimostra la difficoltà di far rispettare le regole e di garantire la giustizia sociale. È importante che Aler, come ente pubblico, adotti misure efficaci per prevenire e contrastare l’occupazione abusiva e per recuperare i crediti non riscossi, garantendo un trattamento equo e trasparente per tutti i cittadini.