Meloni respinge le polemiche sull’aborto al G7
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha respinto le polemiche sul caso aborto al G7, affermando che la questione è già stata affrontata in passato e che non c’è motivo di riaprirla. “Non c’è alcuna ragione di polemizzare su temi che già da tempo ci trovano d’accordo. E credo sia profondamente sbagliato, in tempi difficili come questi, fare campagna elettorale utilizzando un forum prezioso come il G7”, ha dichiarato Meloni, interpellata sul caso aborto dopo le dichiarazioni del presidente francese Emmanuel Macron a margine dei lavori del G7 a Borgo Egnazia.
Le conclusioni di Borgo Egnazia richiamano quelle di Hiroshima
“La polemica sulla presenza o meno della parola aborto nelle conclusioni è totalmente pretestuosa. Le conclusioni di Borgo Egnazia richiamano quelle di Hiroshima, nelle quali abbiamo già approvato lo scorso anno la necessità di garantire che l’aborto sia ‘sicuro e legale'”, ha spiegato Meloni. “È un fatto assodato e nessuno ha mai chiesto di fare passi indietro su questo. Le conclusioni infatti, se non introducono nuovi argomenti, per non essere inutilmente ripetitive, richiamano semplicemente quanto già dichiarato nei precedenti vertici”.
La posizione italiana sull’aborto
La posizione di Meloni sull’aborto è in linea con quella del governo italiano, che si è sempre espresso a favore del diritto delle donne all’aborto sicuro e legale. Tuttavia, la questione dell’aborto rimane un tema controverso in Italia, con diverse opinioni e posizioni in gioco. È importante ricordare che il diritto all’aborto è un diritto fondamentale delle donne, e che ogni donna dovrebbe avere il diritto di decidere liberamente sul proprio corpo e sulla propria salute.