La sicurezza su strada: un investimento redditizio
A partire dal prossimo 7 luglio, un nuovo regolamento europeo entrerà in vigore, imponendo l’obbligo di installare una serie di dispositivi di sicurezza su tutti i nuovi camion immessi in circolazione. Questa misura, pur comportando un aumento di prezzo intorno ai 4.000-5.000 euro per i mezzi pesanti, si traduce in un investimento altamente redditizio, con un ritorno stimato superiore al 50%.
Secondo un’analisi di ‘Uomini e Trasporti’, rivista edita da Federservice (gruppo Federtrasporti), ogni euro investito in sicurezza dalle aziende di autotrasporto e logistica genererà 1,56 euro in termini di introiti. Questo significa che le imprese possono aspettarsi un ritorno significativo sull’investimento in termini di sicurezza, non solo in termini di vite umane salvate, ma anche in termini di maggiore produttività grazie alla riduzione degli incidenti.
Il gruppo Federtrasporti stesso ha registrato una redditività del 118% sugli investimenti in sicurezza. Dopo aver speso 1,35 milioni di euro per attuare una serie di azioni di sensibilizzazione su 1.750 autisti e veicoli, il gruppo ha registrato un ritorno di 2.937 milioni di euro, con una riduzione degli incidenti pari all’11,6%.
Dispositivi di sicurezza obbligatori
I dispositivi di sicurezza che diventeranno obbligatori dal 7 luglio includono sensori per l’angolo cieco a tutela di pedoni e ciclisti, rilevamento in retromarcia, monitoraggio della pressione degli pneumatici, adattamento intelligente della velocità, alcolock e avviso di disattenzione e stanchezza del conducente. Altri dispositivi, come la scatola nera e la visione diretta nei veicoli pesanti, saranno obbligatori negli anni a venire.
Verso un futuro più sicuro sulle strade
L’introduzione di questi dispositivi di sicurezza rappresenta un passo significativo verso un futuro più sicuro sulle strade. La loro efficacia nel ridurre gli incidenti è ormai ampiamente dimostrata, e il loro impatto positivo sulla produttività delle aziende di autotrasporto e logistica è evidente. L’investimento in sicurezza non è solo un dovere morale, ma anche un investimento intelligente che porta a un ritorno significativo in termini economici.
Un futuro più sicuro per tutti
L’introduzione di questi dispositivi di sicurezza rappresenta un passo importante per la sicurezza stradale in Europa. La loro efficacia nel ridurre gli incidenti è ormai ampiamente dimostrata, e il loro impatto positivo sulla produttività delle aziende di autotrasporto e logistica è evidente. L’investimento in sicurezza non è solo un dovere morale, ma anche un investimento intelligente che porta a un ritorno significativo in termini economici. È importante ricordare che la sicurezza stradale è un bene comune e che ogni sforzo per migliorarla è un passo avanti verso un futuro più sicuro per tutti.