Jacobs: “Vedere i portabandiera commossi mi ha dato energia, qualche appunto l’ho preso”

Jacobs: “Vedere i portabandiera commossi mi ha dato energia, qualche appunto l’ho preso”

“Io prossimo portabandiera? Ammetto di aver preso appunti, poi vedremo cosa dirà il tempo e vedremo come andrà. Vedere i nostri portabandiera commossi è stato bello, hanno fatto discorsi emozionanti; mi hanno dato tanta energia. Ma qualche appunto da loro l’ho preso”. Così Marcell Jacobs, campione olimpico in carica sui 100 metri, all’uscita dal Quirinale per la consegna della bandiera italiana in vista delle Olimpiadi di Parigi 2024, non nasconde il desiderio di seguire le orme di Gianmarco Tamberi ed Arianna Errigo.
Un discorso, quello del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ha emozionato Jacobs per “l’energia che è riuscito a trasmettere, questo mi ha veramente colpito. Il suo è stato un bel messaggio”.

Jacobs: “L’europeo di Roma era un primo obiettivo, adesso testa a Parigi”

Poi, sull’Olimpiade, ammette che l’europeo di Roma era “un primo obiettivo, siamo riusciti a portare a casa due medaglie d’oro in due gare quindi va bene. Adesso testa a Parigi, sarà bello arrivarci con questa energia. So che posso correre molto forte, non l’ho ancora dimostrato in pista perché quando si cambia un po’ metodo, tecnica ci vuole un po’ per ritrovarla, però dopo anche la corsa che ho fatto ieri in staffetta ho sentito ottime sensazioni e quindi non vedo l’ora di riscendere in pista e gareggiare”, conclude il velocista azzurro.

Jacobs e il sogno di Parigi

Le parole di Jacobs rivelano una profonda consapevolezza del ruolo che ricopre e una forte ambizione di lasciare un segno indelebile nella storia dello sport italiano. La sua determinazione è palpabile, alimentata dalla sua straordinaria esperienza olimpica e dalla voglia di continuare a scrivere il suo racconto sportivo. Il suo obiettivo è chiaro: Parigi 2024, un palcoscenico che si preannuncia ricco di sfide e di emozioni. La sua esperienza, la sua tenacia e la sua passione per l’atletica leggera lo rendono un candidato ideale per portare la bandiera italiana a Parigi, un simbolo di orgoglio e di speranza per un’intera nazione.