La Banca del Messico interviene per stabilizzare il peso
La governatrice della Banca centrale messicana, Victoria Rodríguez, ha annunciato che l’istituto interverrà, se necessario, per garantire il corretto funzionamento dei mercati finanziari. L’annuncio arriva dopo il deprezzamento del peso e l’incertezza nelle borse che hanno seguito le elezioni del 2 giugno. Il tasso di cambio peso-dollaro si attesta attualmente su livelli prossimi alle 18,75 unità, un livello che preoccupa gli operatori finanziari.
Gli strumenti a disposizione della Banca del Messico
Rodríguez ha spiegato che la Banca del Messico dispone degli strumenti necessari per garantire il buon funzionamento dei mercati, tra cui l’intervento della Commissione Cambi, composta dal ministro delle Finanze e due sottosegretari del Tesoro, la governatrice della Banca centrale e due membri del suo consiglio di amministrazione. La Commissione Cambi ha il potere di intervenire sul mercato valutario per stabilizzare il peso, ad esempio acquistando dollari per aumentare la domanda di peso e quindi rafforzarne il valore.
La volatilità del peso: un segnale di preoccupazione
Il deprezzamento del peso è un segnale di preoccupazione per l’economia messicana. La volatilità del tasso di cambio può rendere più costose le importazioni, aumentando l’inflazione e riducendo il potere d’acquisto dei consumatori. Inoltre, un peso debole può scoraggiare gli investimenti esteri, che sono fondamentali per la crescita economica del Messico. La Banca centrale dovrà valutare attentamente le misure da adottare per stabilizzare il peso e garantire la stabilità finanziaria del Paese.