La Cina si oppone alle sanzioni Usa contro la Russia
La Cina ha espresso la sua ferma opposizione a qualsiasi sanzione illegale e unilaterale, e alla giurisdizione estesa degli Stati Uniti. In particolare, Pechino ha criticato le ultime misure punitive imposte alla Russia, che hanno preso di mira anche aziende con sede in Cina.
Il portavoce del ministero degli Esteri cinese, Lin Jian, ha dichiarato che “i normali scambi commerciali tra Cina e Russia non dovrebbero subire interferenze o sabotaggi”.
Pechino: I rapporti commerciali Cina-Russia non sono uno strumento per contenere la Cina
Lin Jian ha aggiunto che “i rapporti commerciali tra Cina e Russia non dovrebbero diventare uno strumento per contenere la Cina”.
Le dichiarazioni di Pechino arrivano in vista del G7 in programma in Puglia, dove i leader dei paesi più industrializzati si apprestano a esaminare il dossier dei legami Mosca-Pechino e i loro effetti sulla guerra in Ucraina.
Il G7 si riunisce in Puglia per discutere dei legami Mosca-Pechino
Il G7 si riunirà in Puglia per discutere dei legami Mosca-Pechino e dei loro effetti sulla guerra in Ucraina. L’incontro si terrà a Borgo Egnazia e sarà un’occasione per i leader dei paesi più industrializzati per coordinare le loro politiche in risposta alla crisi internazionale.
Le tensioni tra Cina e Stati Uniti si intensificano
Le recenti sanzioni Usa contro la Russia, che hanno colpito anche aziende cinesi, hanno ulteriormente inasprito le tensioni tra Cina e Stati Uniti. Pechino si oppone fermamente all’ingerenza americana nei suoi rapporti commerciali con la Russia e considera le sanzioni un tentativo di contenere la sua influenza globale. Questo episodio evidenzia la crescente rivalità tra le due superpotenze, che si contendono il dominio economico e militare a livello mondiale.