L’oro subisce un calo dopo le mosse della Fed
Il prezzo dell’oro è in calo questa mattina dopo che la Federal Reserve ha alzato i tassi di interesse ieri sera. Il metallo prezioso con consegna immediata arretra dello 0,52% a 2.313 dollari, mentre il future su agosto perde oltre l’1% a 2.329 dollari l’oncia. Il dollaro americano, che è in aumento rispetto alle altre valute, sta rendendo l’oro più costoso per gli acquirenti con altre valute.
L’aumento dei tassi e l’oro
L’aumento dei tassi di interesse da parte della Fed rende più attraente detenere dollari rispetto all’oro, che non genera rendimenti. Questo perché quando i tassi salgono, il costo opportunità di detenere un bene non fruttifero come l’oro aumenta. Inoltre, l’aumento dei tassi di interesse può portare a un rallentamento dell’economia, il che potrebbe ridurre la domanda di oro, considerato un bene rifugio.
Il dollaro si rafforza
Il dollaro americano si è rafforzato rispetto alle altre valute dopo l’annuncio della Fed, rendendo l’oro più costoso per gli acquirenti con altre valute. Questo perché il dollaro è considerato una valuta sicura, e la sua domanda aumenta in tempi di incertezza economica.
Le prospettive per l’oro
È difficile prevedere con certezza cosa accadrà al prezzo dell’oro nei prossimi mesi. Tuttavia, è probabile che il metallo prezioso rimanga volatile, poiché gli investitori dovranno affrontare le incertezze legate all’inflazione, alla crescita economica e alle politiche monetarie delle banche centrali. È importante monitorare attentamente le decisioni della Fed e le dinamiche del dollaro americano per comprendere meglio le prospettive per l’oro.