Messi: “L’Inter Miami sarà il mio ultimo club”
Lionel Messi ha svelato i suoi piani futuri in un’intervista a Espn, dichiarando che l’Inter Miami sarà il suo ultimo club. L’argentino, che ha un contratto con la squadra della Major League Soccer fino al 2025, ha affermato: “Sì, ad oggi penso che sarà il mio ultimo club, ma non sono pronto a lasciare il calcio”.
Messi ha ammesso che lasciare l’Europa per trasferirsi negli Stati Uniti è stata una decisione difficile, ma la vittoria della Coppa del Mondo ha contribuito a cambiare la sua prospettiva: “È stato un passo difficile lasciare l’Europa per venire qui. Il fatto di essere diventato campione del mondo ha aiutato molto anche a vedere le cose in modo diverso”.
L’arrivo di Messi ha rivoluzionato il calcio americano
L’arrivo di Messi negli Stati Uniti ha avuto un impatto significativo sul calcio americano. L’interesse per lo sport è cresciuto esponenzialmente, con le partite dell’Inter Miami che registrano il tutto esaurito ovunque. La maglia di Messi è diventata la più venduta nel campionato MLS, a dimostrazione della sua popolarità e del suo fascino.
Messi pensa ai Mondiali del 2026
Messi ha rivelato di essere ancora affascinato dal calcio e di pensare di giocare anche i Mondiali del 2026, che si svolgeranno negli Stati Uniti, in Messico e in Canada. “Ho fatto questo per tutta la vita e adoro giocare a pallone. Mi piacciono l’allenamento quotidiano, le partite, stare con i compagni. Ho un po’ paura che tutto questo finisca e so che mi mancherà quando non giocherò più”.
Il futuro di Messi e l’impatto sul calcio americano
L’annuncio di Messi segna un nuovo capitolo nella sua carriera e un momento storico per il calcio americano. La sua presenza negli Stati Uniti ha già avuto un impatto significativo, aumentando l’interesse per lo sport e contribuendo a far crescere la MLS. La sua decisione di restare in Florida fino al 2025, e forse anche oltre, è un’ulteriore conferma del suo impegno per il campionato americano e per il suo futuro. Sarà interessante vedere come la sua presenza continuerà a influenzare il calcio americano negli anni a venire.