Brindisi pronta ad accogliere il G7: il messaggio di Matarrelli
La Provincia di Brindisi accoglie con gioia e responsabilità il presidente della Repubblica, il Santo Padre e i Capi di Stato e di Governo e il segretario generale dell’Onu riuniti per partecipare al 50esimo vertice del G7, a presidenza italiana.
Lo dichiara in una nota il presidente Toni Matarrelli nel giorno inaugurale del vertice che si terrà nel resort di Borgo Egnazia, a Fasano. “La comunità dell’intera provincia, non soltanto quelle di Brindisi e Savelletri di Fasano, avverte l’orgoglio di testimoniare ad un evento straordinario: tanto più perché auspicabilmente vi verranno poste le basi per pianificare una pace duratura in Medio Oriente e in Ucraina e si affronteranno le questioni nevralgiche dell’intelligenza artificiale e dell’energia pulita”, spiega Matarrelli.
Un evento storico per Brindisi
Il presidente della Provincia di Brindisi sottolinea come l’evento possa rappresentare un momento cruciale per il futuro dell’umanità. “Confido – sottolinea il presidente della Provincia di Brindisi – che le suggestioni che la nostra terra offrirà ai suoi ospiti e il sentimento d’accoglienza che connota il nostro popolo conferiranno ulteriore motivazione per il raggiungimento di obiettivi essenziali per il futuro dell’umanità”.
L’impegno per la pace e la sostenibilità
Matarrelli conclude il suo messaggio con un auspicio: “Se anche una sola decisione cruciale incidesse favorevolmente sui temi della pace o della sostenibilità nel mondo, questo evento resterebbe iscritto indelebilmente e per sempre nella memoria della nostra comunità”.
Un’occasione di crescita per la provincia
L’organizzazione del G7 a Brindisi rappresenta un’occasione unica per la provincia, non solo dal punto di vista della visibilità internazionale, ma anche per un possibile impulso allo sviluppo economico e turistico. Sarà fondamentale che l’evento venga gestito in modo efficiente e che le risorse investite portino benefici concreti alla comunità locale. L’auspicio è che l’evento possa lasciare un’eredità positiva e duratura per il territorio.