‘Legge Base’ al Senato: un’approvazione cruciale per Milei
L’Argentina è in trepidante attesa per l’esito della seduta del Senato, dove si discute in seconda lettura del pacchetto di riforme ‘Legge Base’ promosso dal governo di Javier Milei. La legge, che comprende deregulation, privatizzazioni e un regime speciale per gli investimenti, rappresenta una pietra miliare per il governo ultraliberista, che punta ad attuare una profonda trasformazione dell’economia argentina.
Il governo si trova in una situazione delicata, essendo in minoranza al Senato. Le ultime ore sono state caratterizzate da intensi negoziati per ottenere il quorum necessario a dare inizio alla seduta e per assicurarsi un margine di voti sufficiente a far passare la legge, anche se fosse solo di un voto. Se l’approvazione dovesse arrivare, sarebbe la prima legge approvata dal Parlamento in sei mesi di governo.
L’attesa del voto e le reazioni dei mercati
Il dibattito in Senato si prevede che si protragga fino a notte fonda e gli occhi sono puntati sui mercati finanziari, attenti agli sviluppi della situazione. La legge include anche un Regime speciale per i grandi investimenti (Rigi) e un ampio pacchetto di alleggerimento fiscale, elementi che potrebbero avere un impatto significativo sull’economia argentina.
Gli analisti prevedono che la legge verrà approvata, con alcune modifiche in particolare, ma tutti gli scenari rimangono aperti. In caso di mancata approvazione, si aprirebbe un contesto complesso sul piano finanziario.
Proteste e misure di sicurezza
L’opposizione, composta dal peronismo e dai partiti di sinistra, insieme ai sindacati, ha indetto un corteo di fronte al palazzo del Congresso per protestare contro il progetto di riforma. Le autorità, temendo incidenti, hanno transennato l’intero parlamento e schierato un ingente numero di agenti in tenuta antisommossa.
Il destino di Milei e la partenza per l’Italia
L’incertezza sull’esito del dibattito e la possibilità che sia necessario il voto della stessa presidente del Senato, Vittoria Villaruel, per sbloccare la parità, ha costretto il presidente Javier Milei a posticipare la sua partenza per l’Italia, dove è prevista la sua partecipazione al G7 in Puglia.
L’assenza di Milei dal Paese obbligherebbe Villaruel, in qualità di vice presidente della Nazione, a ricoprire le veci di Capo dello Stato e delegare la conduzione del Senato. La sua presenza in Senato potrebbe essere decisiva per l’approvazione della ‘Legge Base’.
L’importanza della ‘Legge Base’ per l’Argentina
L’approvazione della ‘Legge Base’ rappresenta un momento cruciale per l’Argentina. Le riforme previste, se attuate, potrebbero portare a un profondo cambiamento dell’economia del paese, aprendo la strada a nuove opportunità di crescita e investimento. Tuttavia, le proteste e l’opposizione dimostrano che la strada verso la riforma sarà complessa e potrebbe portare a tensioni sociali e politiche. Sarà fondamentale che il governo di Milei riesca a trovare un equilibrio tra la necessità di riforme e la necessità di tutelare le fasce più fragili della popolazione.