L’Italia digitale: un quadro in evoluzione
Secondo un’analisi Istat sulle competenze professionali nel mercato del lavoro italiano del 2022, quasi due terzi degli occupati utilizzano le digital skill nel loro lavoro. Il 37,1% degli occupati svolge attività che richiedono l’utilizzo di apparecchiature digitali per almeno la metà del tempo di lavoro, con una percentuale inferiore alla media dei paesi Ue (41,2%). Un altro 27,9% utilizza le digital skill in modo limitato, mentre il 32,9% non le utilizza affatto, a differenza del 27,5% della media europea.
Differenze di genere e di età nell’utilizzo delle digital skill
L’analisi Istat mette in luce differenze significative nell’utilizzo delle digital skill tra uomini e donne, e tra diverse fasce d’età. Le donne, con il 42,1%, utilizzano maggiormente la strumentazione digitale per almeno metà del tempo di lavoro rispetto agli uomini (33,4%). Inoltre, gli occupati di 30-44 anni sono coloro che utilizzano maggiormente la strumentazione digitale, mentre nella classe 15-29 anni si registra la percentuale più alta di coloro che non utilizzano affatto queste competenze (36,5%).
L’impatto delle digital skill sul mondo del lavoro
L’utilizzo massiccio della strumentazione digitale, sia per operazioni basilari come la posta elettronica e la comunicazione sui social media, sia per attività più complesse come l’utilizzo di software e applicativi gestionali, caratterizza in modo particolare il lavoro degli impiegati. L’80,9% degli impiegati dedica almeno la metà del tempo lavorativo ad attività di tipo digitale, soprattutto se addetti alle funzioni di segreteria, ai movimenti di denaro o all’assistenza clienti.
Le sfide per l’inclusione digitale
Le percentuali più basse di utilizzo delle digital skill si riscontrano tra gli stranieri (7,8%) e le persone meno istruite (9,1%). Questi dati evidenziano la necessità di interventi mirati per colmare il divario digitale e garantire l’inclusione di tutti nel mondo del lavoro. L’accesso alle tecnologie digitali e alle competenze digitali è fondamentale per favorire l’occupabilità e la crescita economica.
Un futuro digitale: opportunità e sfide
L’analisi Istat fornisce un quadro chiaro dell’utilizzo delle digital skill nel mercato del lavoro italiano. Sebbene la maggior parte degli occupati utilizzi le tecnologie digitali, le differenze di genere, età e livello di istruzione evidenziano la necessità di un’azione coordinata per colmare il divario digitale e promuovere l’inclusione. L’investimento nell’istruzione digitale, nella formazione e nell’accesso alle tecnologie è fondamentale per garantire che tutti possano beneficiare delle opportunità offerte dal mondo digitale e contribuire alla crescita economica del paese.