Un’esplosione di cultura: la stagione 2024/2025 del Teatro Vascello
Il Teatro Vascello di Roma si prepara ad accogliere la stagione 2024/2025 con un programma ricco di appuntamenti, che si preannuncia come un’esplosione di cultura e di emozioni. Il claim che guida la stagione, “Tutto questo, in sostanza e verità, non è nient’altro che un gioco”, tratto dall’incipit del romanzo “Il mondo salvato dai ragazzini” di Elsa Morante, riflette un’idea di teatro come spazio di gioco, di sperimentazione e di libertà.
La direttrice artistica Manuela Kustermann ha sottolineato come questa stagione sia “rilevante” perché celebra un anniversario importante: i 50 anni della nascita della compagnia Cooperativa La Fabbrica dell’attore, fondata da Giancarlo Nanni. Per festeggiare questo traguardo, il primo ottobre si terrà uno spettacolo evento intitolato “50 anni di (R)esistenza”, che ripercorrerà la storia della compagnia attraverso immagini, musiche, ricordi, aneddoti, spezzoni di interviste e critiche del tempo. Lo spettacolo sarà un viaggio emozionante nel cuore di un’epoca, ripercorrendo gli spettacoli iconici che hanno segnato la storia del teatro, dalla nascita del Vascello fino ai giorni nostri.
Le donne protagoniste: un cartellone ricco di talenti femminili
Una delle caratteristiche più significative della prossima stagione è la forte presenza di artiste donne, molte di loro giovani. Tra le protagoniste spiccano nomi come Lisa Ferlazzo Natoli, Emma Dante, Daria De Florian, Fabiana Iacozzilli, Giorgina Pi, Eleonora Danco, Licia Lanera, Lucia Mascino, Serena Sinigaglia, Francesca Mazza, Orietta Notari, Paola Giannini, Fabiana Ruiz Diaz, Alice Arcuri, Cristina Crippa. La loro presenza arricchisce il palcoscenico con la loro sensibilità, la loro energia e la loro visione del mondo.
Tra le proposte più attese, spicca la regia di Francesca Benedetti per “Erodiade” di Testori, un’opera che si preannuncia come un’esperienza teatrale intensa e coinvolgente.
Dalla classicità al contemporaneo: un viaggio tra le emozioni
Il cartellone del Teatro Vascello offre un viaggio tra le emozioni, spaziando dalla classicità al contemporaneo. L’apertura della stagione sarà affidata a “De profundis” di Oscar Wilde, interpretato dal grande Glauco Mauri, un’opera che affronta temi universali come la solitudine, la redenzione e la ricerca di senso.
Tra i classici in programma, troviamo “Il giardino dei ciliegi” di Anton Čechov, diretto da Leonardo Lidi, “Faust” di Johann Wolfgang von Goethe, diretto da Leonardo Manzan, “Edipo Re” di Sofocle, diretto da Andrea De Rosa, “Moby Dick” di Herman Melville, adattato da Elio De Capitani, “La gatta sul tetto che scotta” di Tennessee Williams, diretto da Leonardo Lidi, “La pulce nell’orecchio” di Georges Feydeau, diretto da Carmelo Rifici, e “La scortecata” di Giambattista Basile, visitata da Emma Dante.
Spazio alla contemporaneità: voci nuove e prospettive innovative
Il Teatro Vascello non dimentica la contemporaneità, offrendo spazio a testi di autori contemporanei come Rosalina Conti, Han Kang, Linda Dalisi, Fabrizio Sinisi, Eleonora Danco, Gabriele De Luca, Monica Dolan, Rezza e Mastrella. Tra le novità, spicca “Capitolo II” di Neil Simon, letto da Massimiliano Civica, e “Il rito”, un intenso testo di Ingmar Bergman diretto da Armando Postiglione.
Il cartellone si arricchisce con il mondo di Pier Paolo Pasolini e con il memoriale di Aldo Moro nelle proposte di Fabrizio Gifuni, offrendo uno sguardo profondo e attuale su temi come la politica, la memoria e la storia.
Un’offerta teatrale ricca e variegata
La stagione 2024/2025 del Teatro Vascello si presenta come un’offerta teatrale ricca e variegata, capace di soddisfare i gusti di un pubblico eterogeneo. La presenza di artiste donne in ruoli di primo piano, la scelta di classici e contemporanei, e la cura nella selezione degli interpreti, contribuiscono a rendere questa stagione un’esperienza teatrale di grande valore.