Grecia: Mitsotakis punta al rimborso anticipato dei prestiti del salvataggio
Il primo ministro greco Kyriakos Mitsotakis ha annunciato l’intenzione di restituire in anticipo prestiti contratti durante il salvataggio per otto miliardi di euro. La dichiarazione è stata rilasciata in un’intervista alla Bloomberg, dove Mitsotakis ha sottolineato i progressi del Paese e il clima di fiducia che si respira nei confronti dell’economia ellenica. Mitsotakis ha evidenziato il “forte appetito per gli asset ellenici” e il fatto che “i mercati stanno credendo ai nostri obiettivi di lungo termine”.
Debito pubblico greco in discesa
Secondo Mitsotakis, “probabilmente” il debito netto del Paese continuerà la sua discesa quest’anno. Questa previsione è in linea con la tendenza positiva che ha visto il debito pubblico greco ridursi negli ultimi anni, grazie alle riforme economiche e alla crescita economica.
Vendita di quote in National Bank e Helleniq Energy
Mitsotakis ha anticipato che “in autunno, a seconda delle condizioni di mercato”, il governo deciderà sulla vendita del 18% residuo in National Bank. La vendita di quote in questa banca è parte di un piano più ampio di privatizzazione di aziende statali, volto a ridurre il debito pubblico e a migliorare l’efficienza del settore pubblico. Per quanto riguarda Helleniq Energy, il primo ministro ha affermato che “non ci sono piani immediati” per la cessione di ulteriori quote dopo la vendita dell’11% a dicembre.
Un segnale di fiducia per l’economia greca
L’annuncio di Mitsotakis rappresenta un segnale di fiducia per l’economia greca, che negli ultimi anni ha dimostrato di essere in grado di riprendersi dalla crisi finanziaria del 2010. La decisione di restituire in anticipo i prestiti del salvataggio e di privatizzare alcune aziende statali dimostra la volontà del governo di proseguire sulla strada della riforma economica e di consolidare la posizione finanziaria del Paese.