G7 chiede cessate il fuoco tra Israele e Hamas
I leader del G7, riuniti in Giappone, hanno raggiunto un accordo su una bozza di dichiarazione che esorta Israele e Hamas ad accettare un cessate il fuoco. La bozza, riportata da Bloomberg, evidenzia la crescente preoccupazione internazionale per l’escalation del conflitto in corso nella striscia di Gaza. La dichiarazione, se adottata, segnerebbe un passo significativo nella ricerca di una soluzione diplomatica alla crisi.
Pressioni su Israele per mitigare l’escalation a Rafah
La bozza di dichiarazione del G7 esorta inoltre Israele a mitigare l’escalation della sua “offensiva militare su vasta scala” a Rafah, nella striscia di Gaza. Il documento, secondo Bloomberg, potrebbe includere un linguaggio che sollecita tali misure a essere in linea con le indicazioni provvisorie ordinate dalla Corte internazionale di giustizia. La Corte, in una decisione controversa, ha ordinato ad Israele di astenersi da azioni che potrebbero portare a ulteriori danni alla popolazione civile palestinese.
Appello ai Paesi con influenza su Hamas
La bozza di comunicato G7 afferma: “Esortiamo i Paesi che hanno influenza su Hamas” a contribuire per garantire che il gruppo accetti un cessate il fuoco. L’appello sottolinea la necessità di un impegno diplomatico multilaterale per raggiungere una soluzione pacifica al conflitto.
Il ruolo del G7 nella risoluzione del conflitto
La dichiarazione del G7, se adottata, rappresenterebbe un passo significativo nella ricerca di una soluzione diplomatica al conflitto israelo-palestinese. Tuttavia, la sua efficacia dipenderà dalla volontà di entrambe le parti di accettare un cessate il fuoco e di intraprendere un dialogo serio per una soluzione pacifica. Il G7 potrebbe svolgere un ruolo cruciale nel facilitare questo processo, ma la responsabilità finale ricade sui leader di Israele e Hamas.