La crisi mortuaria a Guayaquil
Il Servizio nazionale di medicina legale e scienze forensi dell’Ecuador ha lanciato un allarme sulla situazione critica che sta vivendo la sua struttura a Guayaquil. L’aumento della violenza nel Paese, soprattutto nelle province costiere, ha portato ad un numero sempre maggiore di cadaveri non identificati o non ritirati dai familiari. Questa situazione ha messo a dura prova le capacità dell’istituzione, che si trova a dover gestire un numero crescente di corpi in un contesto di risorse limitate.
Container refrigerati al collasso
La carenza di risorse ha colpito in modo particolare i container refrigerati, utilizzati per conservare i corpi in attesa di identificazione o di ritiro da parte dei familiari. L’ente ha riferito che due container refrigerati e il suo laboratorio sono stati danneggiati a causa di “variazioni elettriche verificatesi a livello nazionale”, creando problemi di igiene nelle abitazioni circostanti.
Procedure di identificazione e sepoltura
Di fronte a questa situazione, il Servizio nazionale di medicina legale ha dovuto ricorrere a “procedure tecnico-scientifiche al fine di esaurire i metodi di identificazione, per applicare successivamente il processo di sepoltura” secondo i protocolli attuali. La situazione evidenzia la difficoltà di gestire la crescente criminalità in Ecuador, che sta mettendo a dura prova le strutture e le risorse del Paese.
La crisi di sicurezza in Ecuador
L’Ecuador sta attraversando una grave crisi di sicurezza, con un aumento significativo degli omicidi, soprattutto nelle province costiere. Anche se il governo ha dichiarato lo stato di emergenza e assicura che il numero degli omicidi è diminuito, numerosi episodi di criminalità continuano a verificarsi.
L’impatto della violenza sulle strutture sanitarie
La situazione a Guayaquil evidenzia l’impatto devastante della violenza sulle strutture sanitarie e sulle risorse del Paese. La carenza di risorse e la difficoltà di gestire un numero crescente di cadaveri non identificati mettono in luce la fragilità del sistema sanitario ecuadoriano di fronte alla criminalità.