Ricerche in corso per il terzo disperso nel fiume Natisone
I Vigili del fuoco hanno confermato che le ricerche di Cristian Molnar, l’ultimo disperso nel fiume Natisone a Premariacco, proseguiranno anche nei prossimi giorni, nonostante le previsioni meteorologiche non siano incoraggianti.
Come sempre in questi casi, gli interventi saranno modulati in base alla situazione delle eventuali precipitazioni e delle acque del fiume. “Oltre a raggiungere l’obiettivo del ritrovamento del terzo disperso, i soccorritori devono garantire la propria incolumità”, puntualizzano i Vigili del fuoco.
Appello a non intraprendere operazioni di ricerca non coordinate
Un appello è stato lanciato per evitare che vengano intraprese operazioni di ricerca non coordinate ed effettuate da personale non opportunamente addestrato. “Tali operazioni potrebbero compromettere la sicurezza di quanti vi partecipassero e quella dei soccorritori che da più di una settimana lavorano in modo coordinato”, conclude la nota.
Un’operazione delicata in condizioni difficili
La ricerca di persone disperse in acqua è un’operazione delicata e pericolosa, che richiede personale altamente qualificato e attrezzature specifiche. Le condizioni meteorologiche sfavorevoli e il livello del fiume, già in piena a seguito delle recenti piogge, rendono ancora più difficile l’opera di soccorso. La decisione di proseguire le ricerche nonostante le previsioni meteo non incoraggianti dimostra la determinazione dei Vigili del fuoco e la speranza di poter ritrovare Cristian Molnar. L’appello a non intraprendere operazioni di ricerca non coordinate è fondamentale per garantire la sicurezza di tutti coloro che partecipano alle ricerche.