La rottura dell’alleanza
La tensione tra il Rassemblement National (RN) di Marine Le Pen e Reconquête, il partito di Eric Zemmour, si intensifica in vista delle elezioni europee. Marion Maréchal, nipote di Marine Le Pen e capolista di Reconquête, ha accusato il RN di aver rifiutato un’alleanza per le legislative, dichiarando che il partito di Le Pen “rifiuta il principio di un accordo”.
Le dichiarazioni di Maréchal
In un comunicato, Maréchal ha espresso la sua delusione per la decisione del RN, affermando che “nonostante i miei tentativi di negoziare, lo spiacevole argomento che mi è stato addotto è che loro non auspicano nessuna associazione diretta o indiretta con Eric Zemmour”.
La risposta di Bardella
Secondo Maréchal, Jordan Bardella, capolista del RN, l’ha informata della decisione questa stessa sera. Bardella non ha ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali in merito.
Le conseguenze dell’accordo mancato
La mancata alleanza tra RN e Reconquête potrebbe avere conseguenze significative per le elezioni europee. I due partiti, entrambi di orientamento sovranista, avrebbero potuto beneficiare di un’alleanza per aumentare le loro probabilità di successo. La divisione del voto tra i due partiti potrebbe invece favorire altri partiti, come il partito di Macron, La République En Marche.
Un’alleanza mancata
La decisione del RN di rifiutare un’alleanza con Reconquête è un segnale importante che evidenzia le divisioni interne al campo sovranista francese. La scelta di Le Pen di non allearsi con Zemmour potrebbe essere dettata da una strategia di evitare la cannibalizzazione dei voti, ma rischia di indebolire la posizione del campo sovranista in vista delle elezioni europee. Resta da vedere se questa decisione avrà un impatto negativo sui risultati elettorali del RN, o se il partito sarà in grado di ottenere un buon risultato senza l’appoggio di Zemmour.