L’eredità della 300 SL
La Mercedes SL-X Concept, nata nel 1965 sotto la guida del designer francese Paul Bracq, rappresentava un’ambiziosa visione per l’erede della leggendaria 300 SL. A differenza della sua antenata, la SL-X era dotata di un motore posteriore, una soluzione innovativa per l’epoca, ispirata alle auto da corsa come la Ford GT40 e la Ferrari 250 LM. L’obiettivo era competere con la Porsche Carrera GTS, la prima supercar a motore centrale, lanciata nel 1964. Il progetto SL-X si inseriva in un contesto di grande fermento nel mondo delle supercar, con la Lamborghini che stava sviluppando la sua Miura, anch’essa con motore centrale.
Giorgio Battistella, il designer dimenticato
La SL-X è stata disegnata da Giorgio Battistella, un designer italiano meno noto ma altrettanto talentuoso. Battistella, cresciuto professionalmente tra Torino, Parigi e di nuovo Torino, aveva già lavorato per Fiat, Simca, Ghia e Lamborghini. Il suo contributo alla SL-X è stato fondamentale, con la creazione di un prototipo che prefigurava le moderne supercar. Il progetto prevedeva anche modelli derivati, come una barchetta super-sportiva. Le prove nella galleria del vento e le ipotesi di sviluppo suggeriscono che la SL-X avrebbe potuto essere una delle supercar più innovative del suo tempo.
Un destino segnato
Il destino della SL-X è stato segnato da un cambio di gestione nel dipartimento di ricerca e sviluppo della Mercedes. Tutti i progetti esistenti, compresa la SL-X, sono stati cancellati. Questo evento ha portato all’uscita di Paul Bracq dalla Mercedes nel 1967, per poi approdare alle Ferrovie francesi Sncf e successivamente alla BMW. Battistella, invece, è rimasto in Mercedes per un breve periodo, ridisegnando i fari della Classe S, prima di tornare in Fiat, dove ha avviato il progetto della prima mini-auto elettrica, la X/1 23, presentata al Salone di Torino del 1972.
L’eredità della SL-X
Nonostante il suo destino tragico, la SL-X ha lasciato un’eredità importante. Il prototipo è stato ricostruito dal reparto Classic ed è esposto al Museo Mercedes di Stoccarda. La sua influenza è evidente nella famiglia di prototipi C111, disegnati da Bruno Sacco, che hanno introdotto soluzioni innovative come il motore rotativo Wankel e la carrozzeria in fibra di vetro. La SL-X rappresenta un esempio di come le idee innovative, anche se non realizzate, possono influenzare il futuro dell’automobile.
Un’opportunità persa?
La cancellazione del progetto SL-X è stata una perdita per il mondo dell’auto. La Mercedes avrebbe potuto lanciare una supercar innovativa e rivoluzionaria, che avrebbe potuto competere con le migliori del mondo. La SL-X rappresenta un esempio di come le aziende automobilistiche possono perdere occasioni importanti a causa di decisioni aziendali sbagliate. Tuttavia, la sua influenza è evidente nella C111, un altro progetto pionieristico della Mercedes.