Piazza Affari in rosso profondo
La giornata di oggi si apre con un forte ribasso per Piazza Affari, con il Ftse Mib che cede l’1,6%. Il listino milanese è trascinato al ribasso dalle vendite sui titoli di Stato, con lo spread tra Btp e Bund che sale a quota 150 e il rendimento del decennale italiano che tocca il 4,16%.
L’Europa trema per l’incertezza politica
L’incertezza politica in Europa, dopo il voto europeo, alimenta la paura sui mercati. Parigi cede l’1,3%, Londra l’1% e Francoforte lo 0,9%. Anche l’euro è in calo, scendendo sotto i minimi della vigilia a 1,0726 sul dollaro.
Tensioni sui titoli di Stato francesi
Anche i titoli di Stato francesi sono sotto pressione, con il rendimento del decennale che sale al 3,3%. Lo spread con il Bund è ai massimi dal 2020. Le voci di dimissioni del presidente Macron sono state smentite.
I mercati guardano con apprensione alla Fed
I future americani sono in rosso in attesa del dato sull’inflazione e delle decisioni della Fed di domani. Da Powell potrebbe arrivare un’altra spallata ai mercati, già delusi dalle parole della presidente della Bce, Christine Lagarde, che ha escluso una traiettoria “lineare” nel taglio dei tassi.
Le banche italiane in affanno
A Piazza Affari affondano le banche: Banco Bpm cede il 4,3%, Mps il 4,2% e Bper il 3% e Unicredit il 2,7%.
Un quadro complesso e incerto
Il quadro che si presenta oggi sui mercati è complesso e incerto. L’incertezza politica in Europa, unita alle preoccupazioni sull’inflazione e alle decisioni della Fed, contribuiscono a creare un clima di grande volatilità. Le banche italiane, già fragili, sono particolarmente vulnerabili a questo contesto. È importante seguire con attenzione gli sviluppi delle prossime ore e dei prossimi giorni per capire come si evolverà la situazione.