Italia al primo posto in Europa per spesa pensionistica in rapporto al Pil
L’Italia si conferma in cima alla classifica europea per la spesa per le pensioni in rapporto al Pil, con un valore del 16,3% nel 2021, secondo i dati Eurostat. Solo la Grecia supera l’Italia con il 16,4%. Questo dato evidenzia la pressione che il sistema pensionistico italiano esercita sulle finanze pubbliche, in un contesto di invecchiamento della popolazione e di crescita economica lenta.
La spesa pensionistica nell’Unione Europea
Nell’insieme dei Paesi Ue la spesa per le pensioni è arrivata nel 2022 a 1.882 miliardi di euro, il 12,9% del Pil dell’Unione. Rispetto all’anno precedente la spesa complessiva è cresciuta del 2,8% ma il rapporto con il Pil è diminuito di 0,7 punti (nel 2020 era al 13,6%). Questo dato suggerisce che, pur in crescita, la spesa pensionistica nell’Unione Europea sta crescendo a un ritmo inferiore rispetto alla crescita del Pil.
Altri Paesi con alta spesa pensionistica
Alle spalle di Grecia e Italia, la classifica Eurostat colloca l’Austria (15%) e la Francia (14,9%) per il rapporto tra spesa pensionistica e Pil. Questi dati evidenziano come la spesa pensionistica sia un tema rilevante per molti Paesi europei, con implicazioni importanti per le politiche economiche e sociali.
Sfide e opportunità per il sistema pensionistico italiano
Il dato italiano evidenzia la necessità di riforme strutturali per garantire la sostenibilità del sistema pensionistico nel lungo periodo. L’invecchiamento della popolazione e la crescita economica lenta pongono sfide importanti per il sistema pensionistico italiano. Tuttavia, ci sono anche opportunità per migliorare l’efficienza del sistema, ad esempio attraverso l’introduzione di misure di flessibilità per l’accesso alla pensione e l’incentivazione del lavoro a lungo termine.