Un’app gratuita per aiutare i pazienti con Parkinson a camminare di più
Un’app gratuita chiamata ‘Walking Tall’ è stata sviluppata per aiutare le persone con malattia di Parkinson ad allenare regolarmente la propria capacità di camminare. Nata da un progetto internazionale coordinato dal bioingegnere Matthew A. Brodie, PhD dell’University of New South Wales di Sidney (Australia), la diffusione internazionale dell’app è stata resa possibile anche grazie alla compartecipazione attiva dell’Irccs Istituto delle Scienze Neurologiche di Bologna.
Come funziona l’app Walking Tall
L’app, disponibile gratuitamente per dispositivi Apple e Android, è uno strumento di re-allenamento al cammino che offre la possibilità alle persone con malattia di Parkinson di personalizzare il tempo e il ritmo di allenamento della camminata, utilizzando un metronomo con tre distinte velocità. Questa personalizzazione permette a ogni utente di adattarsi alle proprie esigenze e capacità.
Risultati positivi da studi clinici
Uno studio clinico recente, condotto dall’Ausl di Bologna, ha dimostrato che chi utilizzava l’app Walking Tall è stato in grado di camminare per un tempo quasi tre volte superiore a chi utilizzava gli strumenti tradizionali. Questo risultato evidenzia il potenziale significativo dell’app nel migliorare la mobilità dei pazienti con Parkinson.
Disponibilità multilingue e adattamento italiano
Originariamente disponibile solo in inglese, l’app Walking Tall è stata tradotta e adattata in altre lingue, tra cui l’italiano. L’adattamento italiano è stato curato da un team guidato da Fabio La Porta, dirigente medico dell’Unità di Neuroriabilitazione dell’Irccs Istituto delle Scienze Neurologiche bolognese. Questa importante iniziativa rende l’app accessibile a un pubblico più ampio, contribuendo a migliorare la qualità di vita di un numero maggiore di persone affette dalla malattia di Parkinson.
Un passo avanti per la cura del Parkinson
L’app Walking Tall rappresenta un importante passo avanti nella cura della malattia di Parkinson. Offre un metodo innovativo e accessibile per migliorare la mobilità dei pazienti, contribuendo a migliorare la loro qualità di vita. La sua diffusione internazionale e l’adattamento in diverse lingue dimostrano l’impegno crescente per sviluppare soluzioni tecnologiche che aiutino le persone con questa patologia.