L’Onu si schiera con il piano di cessate il fuoco
Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha espresso il suo sostegno al piano di cessate il fuoco a Gaza annunciato dal Presidente Joe Biden, approvando una risoluzione proposta dagli Stati Uniti. Il testo, che invita Hamas ad accettare il piano, è stato approvato con 14 voti a favore e l’astensione della Russia.
Un appello a entrambe le parti
La risoluzione, frutto di un negoziato complesso che ha visto l’inserimento di emendamenti per venire incontro alle richieste di diversi paesi, esorta “entrambe le parti ad attuare pienamente i termini del piano senza indugio e senza condizioni”. Il testo, quindi, non si limita a chiedere ad Hamas di accettare il cessate il fuoco, ma invita anche Israele ad agire in modo responsabile per favorire una soluzione pacifica.
La posizione della Russia
L’astensione della Russia, un paese che tradizionalmente ha forti legami con Israele, è stata interpretata come un segnale di cautela. Mosca, infatti, ha espresso preoccupazione per la possibilità che il piano di cessate il fuoco non sia in grado di portare a una soluzione duratura del conflitto. La Russia ha anche criticato la mancanza di un’azione internazionale più incisiva per porre fine al conflitto.
Un passo importante, ma non risolutivo
L’approvazione della risoluzione da parte del Consiglio di Sicurezza è un passo importante, ma non risolutivo. La situazione a Gaza rimane estremamente delicata e il rischio di una nuova escalation di violenza è sempre presente. La comunità internazionale dovrà continuare a lavorare per trovare una soluzione duratura al conflitto israelo-palestinese, che da decenni affligge la regione. La chiave per la pace sta in un negoziato serio e sincero tra le parti, che tenga conto delle legittime esigenze di entrambe le comunità.