Un tris d’eccezione per una nuova avventura
Daniele Lupo, Ivan Zaytsev e Marco Solustri. Un trio d’eccezione per un’avventura inedita sotto rete: nella sede romana della Fipav è stata presentata la nuova vita dello “Zar”. Dopo l’addio alla Lube, Zaytsev torna al beach volley, in coppia con Lupo e guidato da coach Solustri. Non si tratta di un ritorno a caso, visto che Zaytsev ha già giocato sulla sabbia tra il 2008 e il 2009.
“Ma noi non facciamo queste cose per svernare. Non è un’operazione di marketing”, ha subito precisato Zaytsev. “Per ora non ho lasciato l’indoor, i ragazzi non mi obbligano a farlo per le prossime due stagioni, ma non ho ancora deciso dove andrò giocare. Sto valutando tra Italia ed estero. Senza un vero progetto, però, mi sopporteranno sulla sabbia anche di inverno”.
Dunque, per il momento, quella dello Zar sarebbe una double career a tutti gli effetti, anche se la squadra per il prossimo anno è ancora da definire. Intanto, da venti giorni si allena sulla sabbia con Lupo e il primo appuntamento sarà la tappa di Caorle per i campionati italiani. Non da team federale, per ora non c’è ancora l’affiliazione che comunque le parti stanno discutendo in vista del 2025. Un team indipendente, ma con obiettivi olimpici.
Un cantiere a cielo aperto con obiettivi ambiziosi
“Oggi siamo un cantiere a cielo aperto”, ha raccontato Zaytsev. “Quindi procediamo step by step, ma è chiaro che le parole “Olimpiade” e “Los Angeles 2028″ aleggino nell’aria”.
Prima, però, va ritrovato il feeling con la sabbia, anche se Lupo parla già di “una chimica incredibile dal terzo allenamento”. Il primo obiettivo sarà quello di vedere a settembre come sarà andato questo primo ciclo per trarre un bilancio. “Ma ci siamo messi in testa di voler competere”, ha assicurato l’argento olimpico di Rio.
I due saranno seguiti da Solustri, sorpreso dalla “voglia di rimettersi in gioco di Ivan”. “Ci vorrà un po’ di tempo, poi, per essere competitivi, ma per ora tutto va alla grande”, ha rimarcato il coach. “A settembre tireremo una prima linea e capiremo cosa Zaytsev farà di inverno. Nel frattempo abbiamo chiesto alla Fipav una wild card per l’europeo in Olanda ad agosto”.
Una scommessa ambiziosa
Ai più potrà sembrare una scommessa, non per lo Zar. “Nel mio dna c’è sempre stato amore per la sabbia e questa disciplina. Mi rimetto in gioco su questa superficie con il massimo rispetto per il beach. Si lavorerà duro e c’è bisogno di forza di volontà, ma non mi manca. Con il cognome che ho sono sempre stato abituato a lavorare”.
Parole, quelle di Ivan Zaytsev, che suonano a metà tra una promessa e un avviso per gli scettici.
Una sfida stimolante
Il ritorno di Zaytsev al beach volley è una sfida stimolante e affascinante. L’esperienza dello Zar in campo indoor potrebbe rivelarsi un vantaggio in questa nuova avventura, ma la competizione nel beach volley è molto diversa e richiede un adattamento completo. Sarà interessante vedere come Zaytsev si evolverà in questa nuova disciplina e se riuscirà a raggiungere gli obiettivi ambiziosi che si è posto.