Frattesi illumina, Scamacca delude: Italia a metà strada
L’Italia ha superato la Bosnia 1-0 in un’amichevole giocata a Empoli, a sei giorni dall’esordio ad Euro 2024 contro l’Albania. Il gol di Frattesi ha regalato la vittoria agli azzurri, ma la prestazione della squadra non è stata convincente. Spalletti ha provato diverse soluzioni, sperimentando vari moduli e combinazioni di giocatori, ma la squadra non ha ancora un’identità precisa.
Scamacca, in lotta con Retegui per il posto da centravanti titolare, ha offerto una prima metà da play d’attacco, ma ha sprecato qualche occasione da vero bomber nella ripresa. Il suo rendimento è stato altalenante, lasciando ancora qualche dubbio sulla sua capacità di guidare l’attacco italiano.
Calafiori, invece, ha impressionato per personalità e piede caldo, dimostrando di poter essere una valida alternativa sulla fascia sinistra in caso di necessità. La manovra azzurra non è stata fluida e l’efficacia sottoporta è rimasta un rebus, con diversi errori sotto porta.
La partita è stata un test utile per Spalletti, che ha potuto valutare le condizioni dei suoi giocatori e sperimentare nuove soluzioni tattiche. Il rientro di Barella, previsto per sabato a Dortmund, potrebbe dare un’ulteriore spinta alla squadra in vista dell’esordio ad Euro 2024.
Un gol di Frattesi decide la sfida
La partita è stata giocata a ritmi alterni, con l’Italia che ha mostrato un gioco discontinuo e non sempre efficace. Il gol di Frattesi, arrivato al 38′ del primo tempo, è stato il frutto di un’azione individuale di Chiesa, che ha lanciato un pallone al centro dell’area per il centrocampista della Roma. Frattesi ha controllato di prima e ha girato al volo di interno destro sotto la traversa, battendo il portiere bosniaco.
La Bosnia, priva dei suoi big come Dzeko e Kolasinac, non ha rappresentato un test particolarmente impegnativo per l’Italia. Gli azzurri hanno comunque mostrato qualche fragilità in difesa, con qualche sbavatura che ha rischiato di compromettere la partita.
Spalletti ha provato diverse soluzioni in attacco, con Scamacca che ha giocato da centravanti puro, ma anche da trequartista. Il tecnico azzurro ha cercato di trovare la giusta combinazione per il suo attacco, ma non è ancora riuscito a trovare la soluzione ideale.
L’Italia deve ancora trovare la sua identità
A sei giorni dall’esordio contro l’Albania, l’Italia non ha ancora un volto definitivo. Spalletti ha provato diverse soluzioni, ma la squadra non ha ancora trovato un’identità precisa. La manovra non è fluida, l’efficacia sottoporta è un rebus e la difesa non sempre è solida.
I prossimi giorni saranno cruciali per Spalletti, che dovrà cercare di mettere a punto la squadra e trovare la giusta combinazione di giocatori. Il rientro di Barella potrebbe dare un’ulteriore spinta agli azzurri, ma la strada per l’esordio ad Euro 2024 è ancora lunga e tortuosa.
L’Italia dovrà migliorare sotto tutti i punti di vista per poter competere con le migliori squadre europee. La vittoria contro la Bosnia è stata un buon punto di partenza, ma la vera prova del fuoco arriverà contro l’Albania.
Considerazioni
L’amichevole contro la Bosnia ha offerto a Spalletti un’occasione per testare diverse soluzioni, ma non ha ancora dato risposte definitive. L’Italia ha mostrato un gioco discontinuo e non sempre efficace, con diversi errori sotto porta. La squadra ha bisogno di migliorare in termini di fluidità, efficacia e solidità difensiva. Il rientro di Barella potrebbe dare un’ulteriore spinta, ma la vera prova del fuoco arriverà contro l’Albania. L’obiettivo è quello di trovare un’identità precisa e una squadra che possa competere con le migliori squadre europee.