La Stele di Rosetta: un tesoro inestimabile
La Stele di Rosetta, scoperta nel 1799, è un reperto archeologico di straordinaria importanza. Questo lastrone di basalto nero, risalente al 196 d.C., presenta un’iscrizione trilingue in geroglifici, demotico e greco antico. La sua scoperta ha rappresentato un punto di svolta nella decifrazione degli antichi geroglifici, aprendo le porte alla comprensione della cultura e della storia dell’antico Egitto. La Stele, oggi esposta al British Museum, è considerata un tesoro inestimabile, non solo per l’Egitto, ma per l’intera umanità.
L’Egitto rilancia la richiesta di restituzione
Dopo anni di richieste infruttuose, l’Egitto torna a chiedere la restituzione della Stele di Rosetta. Il famoso egittologo Zahi Hawass, ex ministro delle Antichità, ha annunciato il lancio di una petizione che ha già raccolto oltre 300mila firme, con l’obiettivo di arrivare a un milione. La petizione è sostenuta da una nuova fondazione che porta il nome di Hawass e che si impegna a preservare il patrimonio archeologico egiziano.
La Fondazione Hawass: un’iniziativa per la conservazione del patrimonio
La Fondazione Hawass è un’organizzazione senza scopo di lucro che mira a raccogliere risorse per la conservazione e il recupero del patrimonio culturale egiziano. L’organizzazione si concentrerà sul periodo faraonico, organizzando visite guidate per i bambini nei siti archeologici, offrendo programmi per studenti universitari e istituendo borse di studio per archeologi. La Fondazione punta a collaborare con diverse istituzioni e a promuovere la conoscenza della storia faraonica in Egitto.
La posizione del British Museum
Il British Museum non ha ancora rilasciato una dichiarazione ufficiale in merito alla richiesta di restituzione della Stele di Rosetta. Tuttavia, in passato, il museo ha espresso la sua intenzione di mantenere in mostra la Stele, considerata una delle sue attrazioni più importanti. Il museo sostiene che la Stele è un bene di interesse mondiale e che la sua esposizione al pubblico contribuisce alla diffusione della conoscenza della storia e della cultura egizia.
Un dibattito complesso
La richiesta di restituzione della Stele di Rosetta solleva un dibattito complesso. Da un lato, si può sostenere il diritto dell’Egitto di reclamare i suoi beni culturali, che rappresentano un’importante parte della sua identità nazionale. Dall’altro, si può argomentare che la Stele, essendo un bene di interesse mondiale, dovrebbe rimanere accessibile a tutti. È importante ricordare che il British Museum ha già restituito alcuni manufatti all’Egitto, come ad esempio il busto di Nefertiti. Tuttavia, la restituzione della Stele di Rosetta sarebbe un evento di portata storica, con implicazioni significative per il mondo dell’archeologia e per il dibattito sul patrimonio culturale.