Pordenone, Finanzieri Intercettano Acquisto di Hashish su Telegram: Due Diciottenni Denunciati

Acquisto Online di Hashish Intercettato a Pordenone

Un’operazione della Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Pordenone ha portato al sequestro di un chilogrammo di hashish e alla denuncia di due diciottenni incensurati. I giovani avevano acquistato la sostanza stupefacente attraverso la piattaforma Telegram, pagando in anticipo l’importo in criptovalute.

Le Indagini e il Sequestro del Pacco Sospetto

Nell’ambito di controlli economici, i finanzieri hanno intercettato un pacco sospetto proveniente dalla Spagna e destinato a un giovane della provincia di Pordenone. Dopo aver ottenuto l’autorizzazione dalla Procura di Pordenone, è stato verificato che il collo conteneva 10 panetti di hashish, per un peso totale di 1.034 grammi. I finanzieri hanno quindi riconfezionato il pacco, sostituendone il contenuto, e lo hanno depositato nella cassettiera stradale indicata dal destinatario, predisposta per un ritiro automatizzato.

Arresto e Perquisizioni Domiciliari

Il giorno seguente, il pacco è stato ritirato dai due ragazzi, che sono stati immediatamente fermati e identificati come gli acquirenti della droga. Successivamente, sono state eseguite perquisizioni nelle loro abitazioni, dove sono state rinvenute ulteriori piccole quantità di droga, tra hashish e marijuana, e oltre cinquemila euro in contanti.

Coinvolgimento del Padre e Segnalazione alla Prefettura

Durante le perquisizioni, il padre di uno dei ragazzi ha dichiarato di essere il proprietario della marijuana, affermando di detenerla per uso personale. Di conseguenza, è stato segnalato alla Prefettura di Pordenone per l’avvio del percorso di recupero. La droga e il denaro rinvenuti sono stati sequestrati.

Riflessioni sull’Aumento degli Acquisti di Droga Online

L’episodio di Pordenone evidenzia una preoccupante tendenza all’aumento degli acquisti di droga tramite piattaforme online come Telegram, sfruttando le criptovalute per anonimizzare le transazioni. Questo fenomeno pone nuove sfide alle forze dell’ordine, che devono intensificare i controlli e sviluppare strategie innovative per contrastare il traffico di stupefacenti nel mondo digitale. È fondamentale anche sensibilizzare i giovani sui rischi connessi all’acquisto di sostanze illegali online, promuovendo una maggiore consapevolezza e responsabilità.